IDimmer - Varialuce intelligente
Un sofisticato controllo di luminosità per lampade ad incandescenza ed alogene.
Questo varialuce a microprocessore è, nella sua modalità di funzionamento principale, un regolatore di luminosità azionabile tramite il tradizionale pulsante: un click e la luce si accende, un altro click e la luce si spegne; tenendo premuto il pulsante la luce emessa dalla lampada sale da un minimo a un massimo e poi va di nuovo diminuendo. Il circuito ci dà però la possibilità di variare il livello luminoso anche tramite un ingresso seriale, al quale va applicato un valore numerico (tramite un segnale codificato in larghezza) che rappresenta il livello luminoso che si desidera ottenere. Questo numero deve essere codificato opportunamente (v. note) e può essere generato con un comune personal computer oppure con dei PLC o schede a microprocessore. Oltre alla sua natura primaria, questo circuito può tuttavia essere configurato per svolgere altre funzioni.
Tramite tre jumper è possibile ottenere questi diversi effetti:
JP1 |
JP2 |
JP3 |
Modalità |
|
1 |
Aperto |
Aperto |
Aperto |
Varialuce a pulsante o da ingresso seriale |
2 |
Chiuso |
Aperto |
Aperto |
Varialuce a potenziometro |
3 |
Aperto |
Chiuso |
Aperto |
Crepuscolare, a soglia variabile |
4 |
Chiuso |
Chiuso |
Aperto |
Crepuscolare, a luminosità variabile |
5 |
Aperto |
Aperto |
Chiuso |
Timer monostabile, attivabile con il pulsante o da seriale, regolabile con potenziometro, re-triggerabile |
6 |
Chiuso |
Aperto |
Chiuso |
Luce casuale, tremolante, tipo caminetto |
7 |
Aperto |
Chiuso |
Chiuso |
Lampeggiatore regolabile in frequenza con potenziometro |
8 |
Chiuso |
Chiuso |
Chiuso |
Lampeggiatore veloce, d’emergenza |
Ai tre piedini R va collegato un trimmer o un potenziometro (da 10-22KOhm) nei casi 2, 5, e 7, oppure una fotoresistenza e una resistenza (da 20-100KOhm) nei casi 3 e 4.
Un pulsante normalmente aperto deve invece essere collegato ai piedini P, nei casi 1 e 5.
L’ingresso seriale deve invece essere pilotato con impulsi di livello 0-5V oppure 0-12V.
E' anche possibile telecomandare il dimmer con un trasmettitore a raggi infrarossi! (per maggiori informazioni cliccate qui)
Si tenga presente che l’intero circuito è alimentato direttamente a 220V: vanno quindi seguite opportune cautele nell’installazione. L’unico ingresso optoisolato è quello seriale.
E’ prevista la possibilità di creare una configurazione "in rete" di regolatori dove un master pilota uno o più slave.
Dimensioni: 65x28x25 opp. 45x28x50 (LxAxP)
N.B.: a seguito delle numerose richieste giunteci, dobbiamo specificare che iDimmer è adatto sia a carichi resistivi che induttivi (p.es. motori), tanto nella versione 220V che in quella a bassa tensione.
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