Motti famosi

Secondo me, ti stai confondendo (Fabrizio F., 1986)

Sei chiaramente fuoristrada (Fabrizio F., Dario G., 1986)

Hai preso un abbaglio (Dario G., 1987)

E’ successo l’irreparabile (Dario G., 1987)

Appiccati il fuoco durante uno spettacolo pir(l)otecnico (Dario G., 1988)

Intruppati un palestinese (Dario G., 1988)

Sapevo che sarebbe finita così (Dario G., 1988, cit. da Star Trek)

Questo discorso è fuorviante (Dario G., 1988)

Sparati nelle palle (Dario G., 1987 ->; anche: mitragliati nei testicoli! (1998))

Sei un mandarino... sei un barbone (Maurizio G., 1986)

Sei uno spaccangurie (Paolo V., 1985)

Frecciatina... (ironico, Maurizio G., 1986)

Fatti un flash! (Maurizio G., 1988)

Sei fatto come una biglia... come un prussotto... come una zucchina (Marco P., 1986-1991)

Sei scemo come una zucchina lessa (Dario G., 1988)

Rompiti il culo contro una porta... in retromarcia (Dario G., 1991)

Di più... Di meno... (Fabrizio F., Dario G., 1985)

Di più al quadrato (Paolo V., 1987 ?)

Nel dubbio... me lo batto (Paolo V., Ercole B., 1992 ->, accompagnato dal gesto di scrollamento)

Sei un pezzo di fango (Nicola D., 1993)

Complimix (Roberto S., 1992)

Ma ti trovi... no, non ti trovi (Roberto S., 1993)

Ti do una confusione di sberle che ti faccio vedere 2+2 uguale a dispari (Paolo D., 1984; anche: ti piglio a calci a due e due finché non diventano dispari, dal dizionario Inglese-Romanesco, 2000)

E' sempre meglio avere il culo gelato che un gelato nel culo (Daniele M., Marco P., 1987)

...sì, e se mio nonno avesse tre palle sarebbe un flipper! (Daniele M., 1987)

Stai basso... tra me e te c'è un abisso (Maurizio G., 1985; risposte possibili: "Sì, ma io sono sopra e tu sotto...". Oppure: "Io in quell'abisso ti ci butterei")

...è da competition! (Fabrizio F., 1985)

Tua nonna che lampeggia (Dario G., 1991 ->)

Crepa... ucciditi... suicidati (Dario G., 1982 ->)

Crepa (muori) un attimino (Dario G., Marco P., 1987 ->)

Fottiti (Dario G., 1987)

Fottiti in cinese (Dario G., 1988 ->)

Fatti fottere(, stronzo) (Dario G., Nicola D., 1985 ->, cit. da Terminator)

Stramazza al suolo (Dario G., 1985)

Accasciati al suolo (Dario G., 1987 -> anche: rantolando gemiti inquietanti)

Cosa campi a fare? (Marco P., 1983)

(mi domando) (ma) Come cazzo vivi? (Paolo V. et al., 1995 ->)

...è il massimo della vita (Marco P., 1984)

Spalanca le chiappe... (Fabrizio F., 1986)

Ti schiattasse il ginecologo (Fabrizio F., 1986; anche: ti schiattasse il chiropratico, Dario G., 2003)

Ti scoppiassero tutte e 4 le gomme... compresa quella di scorta (Dario G., 1986)

Ti schiattassero tutti i parenti più prossimi (Dario G., 1988)

Fattene cinque (Marco P., 1987)

Fatti le pippe (Maurizio T., Roberto R., 1986)

Quando ti passa... non ti passa più (Maurizio G., 1985, trad.)

Massiccio! (Marco P, Maurizio G, nel senso di "bello", 1986 ->, trad.)

Burba! Sei una burba! (Marco P, Maurizio G, 1986, trad.; anche "sei un missile/hai ancora i reattori accesi")

Devi impazzire! (Maurizio P., Marco P., 1986, trad.)

Muto… stai muto… Mutismo e rassegnazione (Marco P., Maurizio G., 1986 ->, trad.)

Ma se sei arrivato ieri con decorrenza domani… (Marco P, Maurizio G, 1986, trad.;)

Parliamo di tua sorella... di tua nonna (Dario G., 1990)

Passano i mesi, passano gli anni... (Nicola D. e Dario G., 1990)

Giorni lieti, giorni felici, Johnny Dorelli (Nicola D., 1990, cit. da Gialappa's)

Si gira e si volta (Marco P. 1990, cit. da Gialappa's)

...è disperso in circostanze oscure (Marco P., 1992)

Fatti fottere da un cammello... da un indocinese (Dario G., 1990)

(in quelle condizioni) ...non passi la serata... la giornata (Fabrizio F., 1985)

Ti prendesse il kanker (Marco P., 1988)

Ti inseguissero migliaia di uccelli paduli (Dario G., 1986)

Ti cagassero addosso migliaia di piccioni (Dario G., 1988)

Eh, ecché vvuò fa (Dario G., 1985, cit. da Quelli della notte)

Ciucciati un calzino (Sonia e Andrea, 1994, cit. da I Simpson)

E va bene... continuiamo a farci del male (Fabrizio F., 1985, cit. da "Bianca" di Moretti)

In una scala da 0 a 10, quanto sei cretino? (Marco P., 1993; anche: in una scala qualunque… Dario G., 1995 ->)

Troppo scarso... incriticabile (Dario G., 1990-1991, cit. da Drive in)

Sei un pachibrutto brufoloide (Marco P., 1986, adatt. da Drive In: "pachidolce batuffoloide")

Sei un buco di culo con le ali (Davide D., 1990-1991; anche: sei un cazzone con le ali, Dario G., 2000; cit. da Ramazzotti)

Alè...a letto dobbiamo andare (Massimiliano G., 1991)

Il tuo di dietro è spanato... è enorme (Marco P., 1984)

Cagati in mano (Fabrizio F., 1985-1986; anche: "e datti due schiaffi!")

Eh, ma allora ditelo... (Giorgio B., 1992)

Non gliene può fregare di meno (Giorgio B., 1992)

Non c'è speranza, eh... (Fabrizio F. e Dario G., 1986, accompagnato dal gesto convenzionale)

...è senza precedenti... senza confini (Nicola D., Dario G., 1991-1993)

...è non indifferente... (Fabrizio F., Dario G., 1986->)

Sei nato così, non è colpa tua (Marco P., 1988)

...raccontami dell'incidente... non vorrai dirmi che sei nato così (Marco P., 1987; anche: "ripensa a quella scena da piccolo, il seggiolone rotto, la pappa per terra, la mamma in lacrime…")

Dalla tua situazione si capisce chiaramente che hai avuto un’infanzia difficile, proseguita in un’adolescenza a rischio e in una pubertà pericolante, per poi portarti ad una giovinezza squallida che certamente produrrà una maturità indecente ed infine ti farà vivere una vecchiaia infame (Dario G, Andrea D, 1998; possibili variazioni)

Hai perso il contatto con la realtà (Dario G., 1994)

Ti sei fatto sorprendere... sei veramente un coglione (Nicola D. e Dario G., 1991-1992, cit. da Bisio)

La tua (nostra) (sporca) (triste) carriera termina qui... termina in un mare di merda (Dario G., 1989)

Abbiamo chiuso... hai chiuso (Marco P. e Dario G., 1985, accompagnato dal gesto della serranda)

Sei spacciato... sei tagliato fuori (Fabrizio F., Dario G., 1985)

In questo caso (quand'è così) fottiti... fanculo (Dario G., 1989, accompagnato dal gesto di incitamento)

In questo caso e in tutti gli altri casi... (Mauro I., 1991)

Brutto picio (Fausto B., 1982)

Testa di quiz (Ercole B., 1991, cit. da Drive In)

...è una storia-pacco (Paolo V., 1991)

Perchè non crepi... non stramazzi al suolo tra mille agonie (Dario G., 1990)

Strappati le mutande e urla (Dario G., 1986)

Se ne può parlare (Dario G., 1988)

E' sconsigliabile... (Dario G., 1982)

Dio ti strafulmini (Marco P., 1993)

Se non mi vedete è perché non sono venuto (Beppe C., 1993)

Zio blindato (Beppe C., 1994)

Zio monegasco... zio cellulare (Giorgio B., 1996, telefonando a un telefonino a Montecarlo)

Cazzo di dio (Nicola D., 1991)

Porco zio bastardo (Mauro M., 1988, detto con cattiveria)

Dio pestilenziale (Marco P., 1991)

Che incubo... che angoscia (Dario G., 1993, 1995)

E' ufficiale: sei un cretino... un pirla (Marco P. e Alberto Z., 1991 ->, cit. da Gialappa's)

Un uomo, un demente... un pirla (Marco P., 1990 ->, cit. da Gialappa's)

...sei un uomo-gay... sei monkey (Marco P., 1985)

Tua nonna che si fa le pippe nel cesso (Marco P., 1987)

...col cacchietto del nonno (Marco P., 1982)

Va a caghè... (Roberto P., 1987)

Quando avrò finito di picchiarti, di te resterà solo un ricordo (Dario G., Marco P., 1987, cit. da ?)

Me lo compligratulo con lei (Marco P., 1991 ->)

Ma cosa mi significa? Cosa mi vuol dire? Cosa mi rappresenta? Cosa mi individua? (Dario G., Fabrizio F., 1986)

Cosa mi sviluppa? (Paolo V. 1991)

Potevamo stupirvi con effetti speciali... (Fabrizio F., 1986, cit. da spot TV)

Dipende, comunque boh forse… (Dario G., 1988)

E comunque, al di là di questo… (Dario G., 1988)

In che senso? ...capisco (Dario G., 1988)

Su che basi? (Dario G., 1993)

Bah... (Dario G., 1992 ->)

Sono scettico... (Dario G., 1988)

Non capisco, ma mi adeguo (Fabrizio F., 1985, cit. da Quelli della notte)

Non si capisce... (Marco P., 1990 ->)

E' un momentaccio... (Claudio P., 1993)

E' dura, è dura... (Dario G., 1988, cit. da SanPaolo)

...in segno di protesta (Marco P., 1992)

Regalaci (regalami) un sorriso... (Marco P., 1990 ->, cit. da Gialappa's)

...quantità industriale (Maurizio G., Dario G., 1988)

Lo induco all'errore (Giorgio B., 1993)

Beh, in realtà... (Claudio P., 1992)

Faccia da pirla (Dario G., 1988, cit. da Charlie)

Faccia da cane da caccia, meglio il mio culo che la tua faccia (Nicola D., 1992)

Indromito! (Nicola D., 1988->)

Ti ha preso... come un bastardo (Marco P., Paolo V., 1992 ->)

Ti metto a 90°... alla pecos (Marco P., 1983)

Natale con i tuoi, pasqua alla pecos (Marco P., 1984)

Impiccati su un bidet (infetto) (Dario G., 1986, possib. cit. da Rettore)

...indubbiamente (Dario G., 1988 ->)

...non ti vedo bene... ti vedo male (Dario G., 1988 ->)

...sarai figo tu! (Dario G., Fabrizio F., 1986 ->)

...tendenzialmente (Nicola D., 1990 ->)

Piuttosto... no, più tosto sono io! (Fabrizio F., 1986)

E che ci ho scritto, Joe Cocker (Dario G., 1987, indicando la fronte)

Hai trovato Kitty... Kitty chi? Chittincula (Marco P., 1983)

Sei entrato in loop, ti sei sprogrammato (Dario G., 1986)

Mi sembri scemo... pazzo (Dario G., 1989)

Uccelli di rovo, se ti trovo ti provo (Paolo D., 1984; anche: Rombo di Tuono, se ti trovo ti trono, Dario G, 1996)

Chissà che puzza (Fabrizio F., 1985)

Ma che schifo... chissà che schifo... (Dario G., 1987 ->)

E' uno schifo, non se ne può più (Dario G., 1990 ->)

Gomma su tutta la linea... faccia di gomma... pezzi di gommapiuma (Dario G., 1986)

Fungoide lurido (Sergio M., 1986)

Cagando, si solleva sulla sua stessa merda (Fabrizio F., 1986)

Si fa incriccare... incrocchicchiare... inforchettare... inchioppare (Leo G., 1989)

Nullafacente, tuttodemente (Marco P., 1984)

Siamo cotti, possiamo andare (Marco P., 1992)

Il mondo è pieno di stronzi e oltre il 50% sono tra di noi (Dario G., 1991)

In che stato... pietoso (Dario G., 1988 ->)

FS: più che Ferrovie dello Stato, direi Ferrovie: in che stato! (Dario G., 1989; anche: sup-Poste Italiane, 1997)

1° cercare di risparmiarsele, 2° non farsi le cazzate, 3°... (Marco P., 1982, in forma di dottrina)

Preciso... (Massimo I., 1994; (e pesante) 105, 1996 ->; Massimo C., 1997)

Vacaga! (Massimo I., 1994)

Strappati le palle e fattele alla cacciatora... in brodo (Dario G., 1987)

...guaranama! (Simone G., 1991)

'Orcòddio (Marco P., 1992)

Mi hai sguatarrato la minchia (Maurizio G., 1989)

Non ci scagarrare... (Mauro I, 1991)

Figlio di Andromeda (Marco P., Alberto Z., 1990)

Percuotiti violentemente le palle... lo scroto (Dario G., 1987)

Non sei in grado (Fabrizio F., 1986)

Non sei in Grado...e infatti sei in Torino (Fabrizio F., Dario G., 1986)

...lungo e calvarioso (Marco P., Paolo D., 1985)

Caino e vile... vile caino (Paolo D., 1984)

Sei + pirla di una mandria di pirla (Dario G., 1988, deriv. da "sei + cornuto di un cesto di lumache")

Ti schiantassi contro un treno lanciato a folle corsa (Fabrizio F., Dario G., 1986)

Ti si bloccassero i freni mentre sei lanciato a folle corsa contro un muro… contro un autobus della SAPAV nei pressi di Champoluc (Fabrizio F., Dario G., 1986->)

Ti scoppiassero le 4 gomme mentre sei lanciato a folle corsa contro il casello autostradale e tua nonna ti attraversa la strada (Dario G. 1998)

Ti piovesse addosso un carro funebre che, avendo sbandato nel viadotto soprastante, è finito nel vuoto (Dario G., 1998)

Ti prendesse fuoco la macchina mentre sei lanciato a folle corsa contro un ospizio (Dario G., 2004)

Il tuo culo è come Porte Aperte alla Renault (Dario G., 1984)

Metti le mani sul cofano, bastardo! (Massimo P., 1982, cit. da Starsky & Hutch)

Insomma, qualcuno faccia qualcosa (Dario G., 1984)

(Da qualche parte...) in qualche modo, qualcuno dovrà pagare (Dario G., 1986 ->, cit. da Schwarzenegger)

Tua nonna, che fa sempre quello sporco lavoro (Marco P., 1987)

Vengo meno... e quando mai sei venuto di più? (Fabrizio F., 1986)

Ho la pelle che mi tira… Beh: almeno hai qualcosa che ti tira! (Dario G., 1988 ->)

Scusa, tu riesci a sollevare 30 Kg.? (Marco P., 1983, sottinteso: e allora portamelo a pisciare!)

Ma... tu ci credi ai giganti? (Marco P., 1984, idem, trad.)

E comunque... non c'è un cazzo da ridere! (Roberto S., 1992)

Nel tuo sedere ormai trova posto una discoteca (Fabrizio F., 1985)

...come la Lalla, ossia: il cazzo in culo che ti balla (vari, 1984)

Hai una fantasia spropositata (Dario G., 1989)

E' pura fantascienza... fantasy (Dario G., 1989 ->)

Quella signora è già morta, solo che nessuno glielo ha ancora detto (Alessandro G., 1988, detto dei vecchietti)

Gradisce un caffè, tè, me... (Beatrice B., 1987, cit. da Una donna in carriera)

Sala da tè... scenda da me (Dario G., 1988)

Ma pensa te... pensa caffè (Dario G., 1988)

...sei ridicolo al 100 (Fabrizio F., 1986, dal gergo CB)

Vaccatroia... impestata (Marco P., 1993)

Mucca maiala! (Paolo V., 1999)

Come hai detto che si chiama? (Nicola D., Dario G., 1992, cit. da 105)

Siamo della Wola-wola-Washington (Simone G., 1987, cit. da cartone animato)

Ti stai allargando un casino... controllati (Maurizio G., 1985, trad.)

Camomillati! (Dario G., 1985, cit. da ?)

Quanto sfoga? (Paolo V., 1989)

Mi appoggi (tossisci) un diecimila? (Dario G., 1988)

Sei uno stupratore di novantenni (Marco P., 1988)

...le banane! (Patrizia T., 1993)

Ciao! Sono bella figheira (Daniela T., 1990, cit. dal Trio)

...bastardi, con una punta (un pizzico) di figli di puttana (Maurizio G., Michele R., 1985)

Di voi due, uso uno per picchiare l'altro (Maurizio G., 1985)

Ci chiudiamo a riccio e ti/lo massacriamo (Maurizio G., 1985)

Col cazzo che ti futte (Fausto B., 1982)

Ti ho chiesto rompimi le palle... scassami la minchia? No, ma spiegami... (Dario G. e Marco P., 1984)

Cos'è che fai, tu... (Marco P., Dario G., 1982, con il gesto del pugno)

Marameo perché sei morto (Paolo V., 1983, cit. da ?)

Gringo, la macchina... vavavuma! (Paolo V., 1985, cit da spot TV)

Brumzumzum (Paolo V., 1985 ->)

(Siamo/Andiamo) dal culo, Ramon, dal culo! (Paolo V., 1990 ->)

Tra la miriade e miriade di... (Dario G., 1985 ->, cit. da Drive in)

...ma quant'è lunga 'sta Golia? (Marco P., 1990 ->, nel senso di "quanto ci vuole?")

Non ci rompere i 3/4 di gazzosa... di brioche... di minchia (Paolo V., 1984 ->)

Vai affanculo te e i 3/4 della palazzina tua (dal dizionario Inglese-Romanesco, 2000 ->)

...con scoppolamento a destra e a manca (Paolo V., 1989, cit. da ?)

Sciopero selvaggio... alla bastarda! (Fabrizio F., Dario G., 1986)

E' apocalittico... da apocalypse (Dario G., 1989 ->)

Oxford… (Dario G. e altri, 1987 ->; anche: Cambridge)

Vecchia checca in calore (Mauro I., 1990 ->)

Impiantation let me go (Luca G., 1989, deriv. da Spandau Ballet; riferito ai programmi per computer che si bloccano)

...è eterno (Paolo M., 1990, nel senso di "computer o lavoro lento")

Me l'hai fatto a fette... a dadini... a brandelli (Marco P., Dario G., 1983 ->)

Sei un'affettatrice (Dario G., 1983)

Ti ho detto per caso Pirla parla? (Simone G., 1987)

Ti ho chiesto per caso di... (Marco P., Dario G., 1989 ->)

Che schifo di gente... gente scema... gente che non è gente (Dario G., Marco P., 1983 ->)

Malediz e stradannaz (Dario G, Marco P, 1984-1985)

(E’ un) errore di sbaglio (Dario G., 1984)

Prenditela nel di drio (Marco P., Dario G., 1987 ->)

Due palle, dottore, due palle... (Marco P., 1989, cit. da Caruso Pascoski)

Due palle in giostra (Dario G., Marco P., 1989)

Du-palle! (Sarah e Valentina, 1998, trad. toscana)

Che peso la spesa... (Marco P., Dario G., 1987, cit. da spot)

Sta succedendo di tutto... ti prendesse (cogliesse) di tutto (Dario G., Fabrizio F., 1986 ->)

Colpo di scema... n° 7412 (Marco P., 1991 ->)

Fiato alle trombe, tromba le fate... (Marco P., 1987)

Gli dà il cambio... il volante... (1985 ->, trad.)

Ba-baa ba-ba... (Marco P., Dario G., 1987, cit. da Electrica salsa)

Bla-bla-bla-bla... co-co-co-co-coccodè (Dario G., 1982)

M.D.M.M. = massa di merda malcagata (Massimo B., 1978)

...do-prouse... do-prick (Marco P., 1981)

Non te lo volevo Wimbledon (Marco P., 1991)

Ficcati un dito in culo e fischietta la Marsigliese (Fabrizio F., 1988)

...la simuli! (Dario G., 1984)

E' pleonastico... (Paolo D., 1985)

Ti ha dato picche... cuori, insomma tutto il mazzo di carte! (Dario G., 1985)

C'ho lo stronzo che mi puntella il culo... (Stefano S., 1991, stimolo per il WC)

Twin Peaks!... Twin Peakses... Greenpeace (Alberto Z., 1991 ->, cit. da E. Greggio)

Mi capotto (dal sonno, dalle risate) (Marco P. e Alberto Z., 1992)

Perché mi guardi e non sfavilli? (Dario G., 1986)

Gira e respira... Gira e spira (Dario G., 1986, tratto da spot TV)

Gratta e vinci... Gratta e crepa (Dario G., 1995)

Io... mai provato urrà... (Simone G., Marco P., 1987, cit. da spot TV)

Tua madre quella zanzara (?, 1987)

Muore tanta brava gente... (?, 1982: sottinteso: e invece tu…)

Come me la meni male... me la stai menando (proprio) male (Luca A., Marco P., 1983)

Che antipatia... (Marco P. 1984)

(Ma) come sei messo... (Dario G., 1990)

...le crisi! (Simone G., 1989)

Non farti più... che ti fa male (Marco P., Luca A., 1984)

Crepi l'avarizia... no, crepi tua sorella (Dario G., Marco P., 1987, pseudo-cit. da Paperone)

Ritmo 130 T.C. = Ti Cogliesse, Regata E.S. = Eh che Sfiga (Dario G., Marco P., 1985)

BMW=Bedda Macchina (Moto) Weloce (Renzo F., Paolo V., 1999)

Rinverdisci (Franco B., 1991, detto ai semafori; anche: ma questo semaforo dobbiamo scendere ed abbatterlo? (ovvero: dipingerlo) Luca S., 1998)

Ci sono dei cristiani... maroniti (Luca S., 1993)

Ci sono dei personaggi biblici (Luca S., 1998)

Bravo! hai vinto un torroncino... un cammellino di peluche (Dario G., Marco P., 1983, cit. da Sanford & son)

Attaccati al velopendulo (Simone G., 1991)

Ehi tu, auricchio... sei un auricchio (Enzo F., 1992)

Giò-sperm! (Marco P., Ercole B., 1990, con movimento oscillatorio)

Per tutte le baldracche del sud-est... per tutte le troie dell'apocalisse (Dario G., Marco P., 1988)

Tritapalle... tritacazzi (?, 1988)

...è per quel fatto lì, della baciola (Fabrizio F., 1985)

(non fare così) ...anche per chi ti vede (Fabrizio F., Dario G., 1985)

Ti bombo tutto (Dario G., 1986)

Sei pepsicace... pervicace (Marco P., 1991)

Ce lo vediamo... (Marco P., Paolo V., 1987 ->)

(Sei una) palla al piede... palla al cazzo (Marco P., Paolo V., 1992 ->)

Mamma che cagacazzo sto 'uaglione! Maria, ce ne dobbiamo proprio liberare (Paolo V., 1983 ->, cit. da Squallor)

...è chiaro e lampeggiante (Dario G., 1990)

...è garantito al limone (Dario G., 1990)

Attaccati al tram e fischia in culo. (Dario G., 1989; variante trad.)

Più che sia (Alberto Z., 1991)

Talè, talè (Marco P, Paolo V., 1991-1992)

Finì u film (Paolo V., 1983 ->)

(sei un) Handicapace (Marco P., 1989 ->)

Vaffanculo a te e a chi non te lo dice (Paolo V, 1989 ->; anche "a chi non te lo dice saltando/saltellando", da 105, 2000; anche "a chi non te lo dice con la mano alzata", dal dizionario Inglese-Romanesco, 2000)

...rivaffanculo! (Paolo V, 1983 ->)

Vai a fanculo direttamente e senza passare dal "Via!" (Dario G., 1987)

Vai-a-fanculo e portami i soldi! (?, 1980)

Cacami il Cazzo Carmelo (Paolo V, Marco P, 1992 ->)

(e inoltre) Piciu... (Idiota...) (Dario G, 1989 -> accompagnato dal gesto di incremento)

Giù le mani dal Salvador (Piergiorgio T., 1984)

Lasciamo cadere la cosa (Luigi B, 1981, cit da TV)

Disìntegrati... smaterialìzzati (Dario G., 1982)

Bella prova… (Alberto Z., 1991 ->)

M&M's (Eeeem-e-mems, Dario G, Fabrizio F, 1986)

Stai sereno (Massimo I, 1994)

Non si può sentire... (Massimo I, 1994)

Chi può dirlo... (Fabrizio F., 1985)

Ah, saperlo... (Fabrizio F., 1985, cit. da Quelli della notte)

Fammi schifo (Massaia, 1982)

...il solito vizio porco (Massaia, 1981)

La madre degli stronzi è sempre incinta (Massaia, 1982; inoltre "è specializzata in parti plurigemellari": ?, 1996)

(…che) non sta bene e sta anche male... (Ghibax, 1981)

...come un coso pieno d'acqua (Fabrizio F., 1986)

Bbono! (Fabrizio F., Sebastiano L., 1985 ->)

Ombre... (Marco P, 1987 ->, con gesto convenzionale)

Cosa stai mucinando? (Marco P., 1987->, nel senso di "cosa stai facendo, combinando")

...orrrmai! (Simone G, 1989)

...pesante! (Nicola D., Roberto S., 1993; Massimo C., 1997)

...e allora! (Nicola D., 1993, cit. da Radio 105)

Ma vieni! (Dario G., 1999, cit. da Aldo Giovanni e Giacomo)

...parole sante (Lino N., Dario G., 1982)

Specchio, specchio delle mie palle, chi è il più piciu di questa valle? (Dario G., 1988)

Ci risiamo, ciri... (Marco P., 1986)

Porca Italia puttanissima (Marco P., Dario G., 1989 ->)

Vade retro Saragat (Dario G., 1987->, cit. da ?)

Vecchio pirla, è ora di finirla (?, 1988, cit. da slogan)

Uh pper carità... carity (Dario G., Fabrizio F., 1986->)

Uh, pa-pi' (Paolo V., 1991 ->)

...lavori fatti alla Stockhausen... alla Raz Degan (Dario G., 1990, cioè: alla stracazzo; 1996; anche "alla Van Bastard", Paolo V., 1995 ->)

Che stress! (Pino M., 1984)

Vai che vai bene (Dario G., Lino N., 1982)

Sei come Babbo Natale, anzi tanto babbo e poco Natale (Marco P., Dario G., 1987)

Giura! (Andrea Gh., 1988)

La vita è fatta a scale: c'è chi scende, c'è chi sale e c'è chi precipita a rotta di collo (Dario G., 1991)

Scemo di guerra in tempo di picie (Dario G, 1984)

Teletrasportati affanculo (Dario G., 1991)

Perché non ti trasferisci due o tre parsec più in là... nella galassia più vicina... (Dario G., 1993 ->)

Chi non muore si rivede... purtroppo (Dario G., 1991; anche "ci sono i pro e contro", Ale e Franz, 2003)

Paura! (Natale & c., 1993)

Dai, fatti valere... fatti Valeria (Dario G., 1986)

Chi mal comincia è per metà dal culo (Dario G., 1985)

Sei una cambiale in eterno protesto (Dario G., 1985)

Stu-stu-studio line! (Marco C., Beppe C., 1994 ->)

Sti-cazzi! (Mauro M., 1994 ->)

Queste pareti sono così sottili che si sente anche quando la gente cambia idea (Beppe C, 1995)

Ehi... ma, a te, chi ti ha sciolto? (Beppe C., 1995)

Una serata di musica e magia... in pratica prima se la tromba e poi sparisce! (Beppe C., 2000, riferito a una donna con Cogotti)

(Cogotti) Lui conosce le ragazze scopo amicizia: prima le scopa, poi ci fa amicizia. (Beppe C., 1998 ->)

Da svenire! (Frankie, 1990)

...formula "chiavi in mano": in pratica, con masturbazione (Dario G., 1989)

Un’auto modello "16 vulve" (Dario G., 1991)

Bonne annèe... va a caghè (Davide C., 1995, con gesto dell'ombrellaio)

Fatti una raspa... fatti una sega al sole (Marco P., 1987, 1991)

Salta su un paletto a gambe aperte... su una serie di paletti equidistanti (Dario G., 1991, 1995)

Frena i buoi (Dario G., 1987, cit. da Topolino)

...come se piovesse (Dario G., 1987 ->)

Non c'è (non vale) un beato cazzo! (Paolo V., 1991)

...poco e un cazzo (Paolo V., Marco P., 1991 ->, in alternativa a "poco e niente")

Fottetevi il culo a colazione (Paolo V., 1990)

Cercopiteco... vendopiteco, compropiteco (?, 1988)

...conosci Fefè? (Mauro I, 1987)

I conti tornano... i tonti cornano... i torni contano (Dario G., 1993)

Faccione... sei un faccione (Andrea T. e altri, 1994)

Sbrigati... è più tardi di prima! (Dario G., 1986)

OK, hai vinto... sei tu the Master of the Universe (Fabrizio F., Sebi L., 1985)

Fanno bene le Brigate Rosse... (Fabrizio F., Sebi L., 1985)

Non è per dire... e allora stai zitto! (Dario G., 1987)

Bi-piciu (Paolo V., 1985)

Karaoke... care oche (Dario G., 1993)

Quello che ho mangiato finora, mi ha riempito appena il settore D-5 dello stomaco (Nicola D., 1990)

Ce l'hai un po' d'olio? Allora fatti una padella di cazzi tuoi (Beatrice B. e altri, 1990)

Ci vedi bene? E allora vedi di andare affanculo! (vari, 1982 ->)

...bisogna potare i rami secchi (Beatrice B., 1989, cioè: liberarsi delle persone pallose)

Che crudo! (Marco C., Beppe C., 1994-1998)

Mal comune, Pippo Baudo (?, 1984)

Sei mai stato in una bufera di schiaffi? (Simone G., Marco P., 1987)

...come consigliano le migliori case produttrici di preservativi. (Marco P., 1987)

...hai vinto il premio "Città di Torino che si fa le Pippe: 1987" (Dario G., 1987 ->)

...clin, clin (rumore delle palle che cadono; Stefano B., Claudio Z., 1995)

Piciu (pirla, ecc) sì, ma con Nesquik (Marco P., 1987 ->)

La morte ti fa bella, o perlomeno ti migliora (Nicola D., Dario G., 1993, adatt. da film)

...per qualche motivo asburgico... (Marco P., 1990 ->, cit. da Gialappa's)

Eeeetc...ciucciamelo (Simone G., 1987, starnutendo)

Ah beh, bon bon... (Simone G., 1987)

...dalla padella nella merda (Dario G, Marco P, 1987 ->)

...di merda, che il vento ti disperda! (Dario G., Marco P., 1987 ->, trad.)

Non c'è più storia... religione: si esce un'ora prima (vari, 1982 ->)

La vedo pallida... (Oriella F., Davide M., 1995)

Inenarrabile... indicibile... incommensurabile (Oriella F., 1995)

Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una porcheria (Dario G., 1987)

Mi do alla fuga... alla macchia (Marco P., 1990)

Noi andiamo ad Albenga e chi non viene in culo se lo tenga (Roberto P., 1987; anche: noi andiamo al concerto di Francesco Renga, e chi non viene in culo se lo tenga, Dario G., 2004)

Samurai-Samurai, piglia in culo e te ne vai… (Roberto P., 1987, cover)

Va' a morì a Mazzè (Dario G, Simone G, 1987; per estensione: ma va’ a morì a Villastellone, Dario G. 2003)

Colle di Cadi-bona... e cadi anche se sei cozza (Dario G., 1987)

Abbi almeno la compiacenza... la com-Brescia (anche: com-Fidenza) (Dario G., 1988)

Spotorno, Spo-vado (Dario G., 1989)

Siamo a-Marene... siamo ciliegie (Dario G., 1991; anche: siamo A-fragola, 2003)

Torniamo a noi... torniamo a Saigon (Dario G., vari, 1982)

Condove, Con-quando, Con-perchè (Dario G., 1986 ->)

San Raffaele Ci-mena... San Raffaele cimito (Dario G., 1989 ->; anche: San Raffaele vi picchia)

(sciando in Val d'Aosta) andiamo su-per-Pila... andiamo Duracell (Dario G., 1987)

Cavo-retto... come dire: culo-vuoto (Mauro M., 1996)

Foss’ano... sarebbe culo (Mauro M., 1996)

Moncalieri, Moncal-oggi, Moncal-domani (Dario G., 1998)

Cavallermaggiore, Cavaller-minore, Cavaller-uguale (Dario G., 1999)

Sommacampagna... sottrai-città (Dario G, 2000)

Baratti, la spiaggia dei barotti (Maurizio G., Paolo V., 1985)

N-Oleggio Castello, vendo villetta... (Dario G., 1996)

sei proprio un-a lagna… Valsesia (Dario G., 2003)

Siamo a Cortina D'A-un-pezzo... (Dario G., 1986)

Juan-les-Pins = Giovanni-il-pene (Dario G., 1993, infatti è un posto frequentato da gay)

Via Arcivesco-vado.. via Arcivesco-vengo... via Arcivesco-sto (Dario G., 1997)

Salisburgo, scendi-sburgo (Dario G., 1997)

Via Dandolo… via prendendolo (Paolo V., 1993)

Via Maria Vittoria… via Maria sconfitta (Dario G., 2004)

Sconti alla Cassa… sconti a S.Gillio, a Pianezza… (Dario G., 1997)

Ceretta Inferiore... cioè solo alle caviglie (Dario G., 1998, nei pressi di Caselle)

Rotterdam… nel culendam! (Dario G., 1998)

Mongolfiera... Fiera di mongoli (Dario G., 1987 ->)

Rapallo figlio di Apollo (Dario G, 1992)

Dici sul serio? Sì, e lo dico anche sulla Roya (Dario G, 2003)

Ti sei preso la briga di… sì, e anche la Tenda (Dario G, 2003)

Curati! (Marco P., 1987->)

Fallimentare... fallocratico (Dario G., Marco P., 1990 ->)

Giocati quel po' di cervello che ti è rimasto alla roulette (Stefano M., 1983)

Una bibita analcolica… fa venire una colica al culo (Mauro M., 1997)

Ti stronco la carriera (Fabrizio F., 1985)

Sei un Pipilengo... due volte piciu e tre volte balengo (anche Babaliciu, due volte balengo e tre volte piciu) (Maurizio D., 1995)

A volte ritornano... e non sempre fanno piacere (Beppe B., 1995)

The Gay after (Paolo V. e ADPM, 1991)

Te lo dimostro con i logaritmi... (Marco P., 1990 ->)

Tu vuoi avere l'uovo, la gallina e il culo caldo (vari, 1986 ->)

Parli come un libro stampato male (Sebi L., Fabrizio F., 1985)

...mi fa piacere... (Dario G., 1984)

Sei davvero sfortunato... (Dario G., Marco P., 1987 ->)

Piacere! Mi chiamo Giovanni Toccastronzi (Paolo V., 1983 ->, prendendo la mano dell'interlocutore)

Salve, sono Michele Bresc(ia)… chist’ è a mano e chist’ è u’ pesc (Paolo V., 1983, indicando il basso-ventre)

Salutamm’a ci-cì! (Paolo V. et al., 1995 ->)

Buonasega! (Paolo V., 1983 ->, trad.)

Sei un coglione (pirla, deficiente) nato, cresciuto e pasciuto (Paolo V., 1982 ->)

Sballo io, sballi tu, sballa lui… sballiamo tutti quanti (e ci fumiamo uno spinello) (Dario G., Marco P., Paolo V., 1982, giocando a Whist)

...facciamo carta che vince e carta che perde (Paolo V., 1991 ->)

Ribadisco... riba-cassetta, riba-compact disc (Fabrizio F., Dario G., 1986)

Sei stordito... anzi: stor-tutta la mano (Dario G. e altri, 1990 ->)

...lo scopriremo solo vivendo... (Marco P., 1990 ->, cit. da Gialappa's e a sua volta da Battisti)

Sei un gianfottuto (Fausto B., 1982)

Vattela a piglia' intercooler (?, 1985)

Chi ha orecchie per intendere in-tenda, gli altri in roulotte (vari, 1987 ->)

Sei fuori come un balcone... come un poggiolo... come un citofono... come un terrazzo (vari, 1993 ->)

Ehi, Johnny Bovis... (Marco P., 1984 ->)

Siamo alla frutta... e per di più è marcia! (Dario G., 1995)

Vecchio porco (Dario G., 1985 ->)

Sei un vecchio puerco e-stordido... (Dario G., 1992, dal film "Puerto Escondido")

Spupazzati (trastullati) il pisello con un frullino (Dario G., 1992)

Strumpallazzati le mammelle… smanettati la bernarda… (Dario G., 1988)

Iniettati dell'acido solforico nel pistolino (Dario G., 1996)

Chi si fa i cazzi suoi campa 100 anni, a differenza di te che dovresti schiattare subito (Dario G., 1988?)

(Gli piace spettegolare, al punto che...) vorrebbe essere nato donna per poter fare la portinaia (Oriella F., 1995)

Errare è umano, prendersela nel culo è diabolico (anche: da imbecilli) (Dario G., 1989 ->)

Fidarsi è bene, ma prendersela nel culo è un lampo! (Dario G., 1995, detto dei computer, cit. da Grillo)

Via Le Mani Dal Naso; Piazza Le Bombe E Scappa (Fabrizio F., 1985, trad.)

Guido La-Vespa, Remo La-Barca (vari)

Vampirla... Pipistronzo... Zanzibar... Mosquito... Pirlagna (vari animali: vampiro, pipistrello, zanzara, mosca, piranha)

C'è gente che ... , a Fantastico 7 (Piergiorgio T., 1983, cit. da Drive In)

Quel ragazzo ha talmente la figa in testa, che una volta al mese gli sanguina il naso (Tony P., 1985)

De gustibus non est sputtanandum (Dario G., 1988 ->)

Non dirne più... (Marco P., Dario G., 1993 ->)

Prenditi a calci (Dario G., 1993 ->)

Lascia stare, vai a casa (Paolo V., 1994 ->)

Stuprati un barboncino (Dario G., 1996)

...con bella calma... (Marco P. et al., 1992 ->)

Il buongiorno si vede dal lavandino (Cristiana C., 1995, per la serie "una Cristianata al giorno toglie il cervello di torno")

...che ora mi berrei una pozzanghera (Oriella F., 1996, nel senso di "ne ero convinta, ma mi sbagliavo")

(piuttosto che fare una cosa) Datemi un cucchiaino che comincio a mangiarmi una merda (Fabrizio F., 2000, detto di una cosa estremamente sgradevole da fare)

Non ci posso credere... (Dario G., 1993 ->)

Fumo bene, fumo sano, fumo solo Pakistano (vari, ?)

Sembra quasi vero... (Dario G., 1993 ->)

Sei caccofonico (Dario G., 1989 ->, misto tra cacofonico e schifoso)

Cacchianate (Dario G., 1983, misto tra pacchianate e cacchiate)

Hasta la vista... visto che asta? (Paolo V. e altri, 1988 ->)

Ti sento perfettamente... mi arrivi forte-e-piciu (Marco P., 1988 ->)

Poche idee, ma confuse (vari, ?)

Minchiapapà (?, 1980)

Segnati le ossa, che ora te le mischio (Luca C., 1995)

Ti sei pettinato col martello? (Dario G., 1988, cit. da Arnold)

Ti sei bevuto il cervello (Dario G., 1982, cit. da Arnold)

Ti do un ceffone che ti trasloco (Luca C., 1995)

Ti do uno schiaffo che ti arrestano per vagabondaggio (Mauro ?., 1997)

Ti afferro per le orecchie e ti scarto come una caramella (Andrea A., 1995)

Ti giro il naso al contrario così quando nuoti affoghi (Enrico STIC., 1996)

Piciurlo... Piciurro... Fessometro (Dario G.)

...di Claudio Baglioni, baciami il culo e i coglioni (Marco P., 1983 ->)

Massimo di Catarro; Filippo Collina; Katia Bosco; Riccardo Gerico; Pietro Gabriele; Guglielmo Cancelli, Tommaso Crociera, Luca Carbonchio, Don Lurido, Fabio Sconquassato, Tinta Turner; (anche Assuntina Girevole), Maria Teresa Rutta, Lucio Tientela, Alberto Ripostigli, Akira Curiosava, Luciano Ligabue fai-una-cosa-e-ne-sbagli-due, Laura Menopausini, Leone di Ernia, Antonello Venditti-il-culo, Marco Mandorla, Riccardo Martini, Lionello Riccio, Stefano Meraviglia, Grazia Giovanna, Geremia Ferri, Gatto Stefani, Lorena Collina, Enrico Pentolaio (vari personaggi: Massimo di Cataldo, Phil Collins, Kate Bush, Richard Gere, Peter Gabriel, Bill Gates, Tom Cruise, Luca Carboni, Don Lurio, Fabio Concato, Tina Turner, M. T. Ruta, Lucio Dalla, Alberto Camerini, Akira Kurosawa, Ligabue, Laura Pausini, Leone di Lernia, Antonello Venditti, Mark Almond, Ricky Martin, Lionel Ritchie, Stevie Wonder, Grace Jones, Jeremy Irons, Cat Stevens, Lauren Hill, Harry Potter)

Youssun’dour (iu-sun-dur)... tu si’ mmoll! (Dario G. 2000)

Essere al sicuro come in una botte di merda (Marco P., Dario G., ?)

Micicabula - nonnamincula - bi bidibò bidibù! (Marco P., 1994)

Non ho parole... non ho bestemmie... (Paolo V., 1994 ->)

Impiccati (anche: datti fuoco) sulla piazza Rossa (Dario G., 1989 ->)

La cosa si fa gravida (a volte: anche un po' puttana...) (Marco P., Dario G., 1992 ->)

Ci sei? … C-7, C-8 (trad.; anche: affondato!)

Non capisco se ci sei o ci fai... (trad.)

Siete soli? No, siamo stelle... (anche: siete sole? no, siamo Luna) (Dario G., Roberto P., 1986)

Tu c'eri? Sì, anzi: io candele (oppure: lui c'era... anzi, gomma) (Dario G., 1986)

Non voglia il cielo... (Guido B., 1988 ->)

Ci squaderniamo una gallata pazzesca... (Dario G., Fabrizio F., 1986)

Sei un gino... (Dario G., Fabrizio F., 1985-1986)

Ti butto le mani... (Simone G., 1987)

Già lo sai... Già sai... (Roberto F., 1993)

Cagata retribuita, soddisfazione garantita (Nicola D., 1990, andando al gabinetto durante l'orario d'ufficio; anche Andrea D., 1997)

Porcahontas, Tantahontas (Troppahontas), Pocatontas, Pocauntas (Dario G., Franco B., Roberto R., 1995, variazioni su Pocahontas)

Come si dice: Una mano lava l'altra e tutte e due lavano il culo (vari)

Auguri e figli froci... (Dario G., 1983, adatt. da "auguri e figli maschi")

E' talmente basso che sulla sua carta di identità c'è scritto "nato a: La Minitalia" (da 105, 1996)

E' talmente grassa che per mettersi la sciarpa usa il boomerang! (da 105, 1999)

E' talmente magra che sotto la doccia deve riuscire a centrare gli schizzi! (da G. Gnocchi, 1999)

Il tuo naso è talmente grosso che spesso fai fatica a chiudere la carta d’identità (Fabrizio P., Paolo, 1999)

Il tuo naso è così grosso che se dici di no a tavola sparecchi! (Fabrizio P., Paolo, 1999)

Molta gente è al mondo solo perché avanzava dello spazio... (Roberto B., 1996)

Il posto più morbido dove mettere il picio (detto di una ragazza facile, Dario G., Marco P., 1987)

Kiss me Licia, Kiss me picia... (Dario G., 1990)

Ti sommergessero fiumi di sterco (Dario G., 1996)

Siamo arrivati: aprite le gambe... ehm, cioè, la porta (Maurizio G., 1986)

Io non c'ero, se c'ero dormivo, e se dormivo sognavo di non esserci (Mauro I., 1987, cit. da ?)

Tirami-Su... tirami giù, spostami di fianco (Dario G., 1989, detto del dessert)

Una persona post-datata (Dario G., 1988, ossia "molto vecchia")

Costumi di Carnevale: Odabischera, Gatto dei miei stivali (odalisca, gatto con gli stivali; Dario G.)

... è una parola grossa... un eufemismo (Dario G., 1993->)

Vatti a suicidare in una macelleria (Dario G., 1996)

C'è una curva a vomito (Dario G., 1988, accrescitivo)

Farai la fine del cappone... (Jessica B., 1996)

...perché tu non sei mai stato piccolo... (Jessica B., 1996, cit. da Star Trek)

Tu sei l'eccezione a "ogni scarrafone è bello a mamma sua" (Matteo ?, 1996)

Chi l'ha duro la vince (?, 1987)

Sta per tirare le ultime cuoia... (Dario G., 1986)

Chiara-mente... no, Chiara dice la verità (anche Franca-mente, Serena-mente, Barbara-mente, Vera-mente..., Dario G e altri, 1990->)

Perché non ti prende un'autocombustione interna spontanea? (Dario G., 1996, adatt. da Star Trek)

Ho fatto l'amore con Control, ma anche con Alt, Shift, Caps Lock... (Dario G., 1989; in alternativa: Mi sono messo la tastiera nel culo)

Ab-bon-dante-mente... A Berlino Petrarca dice la verità (da 105, 1996)

Ti si impigliassero i capelli nell'Epilady (Barbara R., 1996)

Ma per avere i capelli così, ti fai delle frizioni con le supposte? (Barbara R., 1996)

Inter nos... Milan vos (Dario G. e vari, 1986)

A Mali estremi... in Congo vicini (Dario G., 1996)

...(per quanto mi riguarda) me lo puoi puppare una ventina di volte... (Paolo V., 1996)

Il mondo è bello perché è avariato. (vari, 1988 ->)

Letto a BALDRACChino... (Dario G., 1990 ->, indica implicitamente chi ci dorme)

Fare un giro-giro-tonto... (Dario G., 1986 ->, in macchina, perdersi o fare più strada del necessario; anche: fare come il tenero Giacomo, Paolo V., 1994 ->)

47: morto che pirla (Dario G., 1990 ->)

Paonazzo... un colore del cazzo (vari, 1985 ->)

...fai Economia e Commercio: cioè economia davanti e commercio di dietro! (Fabrizio M., 1985)

Culturista... cioè turista del culo (Dario G., 1990)

Tette moltiplicato cervello è uguale a una costante (Dario G., 1994, deriv. da Murphy; variante per gli uomni: cervello moltiplicato lunghezza della macchina uguale a una costante)

...ma è una minaccia o è una promessa? (Dario G., Jessica B., 1996, domanda retorica)

Prendi Roma per fischi e toma per fiaschi (Dario G., 1986)

Dio ce ne scampi... ce ne s-merluzzi (Dario G., 1997; anche "non hai più scampi… e nemmeno calamari", Leone di Lernia, 2004)

Che Dio ce la mandi buona… o perlomeno un po’ migliore di quella prima (Marco P., Dario G., 1987->)

...sul Gran Sasso... Sì, il gran sasso te lo tirerei in testa! (Dario G., Fabrizio F., 1986; anche: in California, al Centro di Palo Alto... il palo alto te lo infilerei nel culo, 1997; alla chiesa della Madonna del Pilone: sì, il Pilone te lo infilo nel di dietro; anche il Sassello, 2003)

Siete bastardi ma bastardi forte! (Maurizio T., 1986)

Sei bastardo dentro! (trad., 1997->, cit.da Aldo Giovanni e Giacomo; anche "…dentro, fuori, sopra e sotto", Luca G., 1997)

...In culo a te! (Marco P., 1985, enfatizzando l'"in")

10.000 a chi se lo porta via! (Marco P., 1988)

A chi non beve (fuma, mangia, scherza, piscia) in compagnia, la cappella gli salti via! (Marco P., 1988 ->)

Più che YYxxxxxx, YY... (Marco P., 1992->, ripetendo le prime due lettere di una parola, in senso denigratorio)

Pedofili sul lato opposto (Dario G., 1990 ->, adattamento dal cartello "Pedoni sul lato opposto")

(Contro l’inquinamento,) il giovedì del pedofilo (Dario G., 1999, dal "Giovedì del pedone")

Io, con il mio cefalone, ne impilo tre di seguito e in punta ci attacco ancora il cappello! (Alberto Z., 1991)

Sbaraccate e godetevi il week-end... (Dario G., 1982, cit. da Topolino; anche: possiamo sbaraccare e goderci il week-end)

Facciazza di merdazza (Giovanni DB., 1997)

Metaforico... e metà dentrico (Dario G., 1995)

A frappè... (Franco B. et al., 1993; cioè: a fra poco)

Potiamo andare avanti così? No, non potiamo... (Alessandra G, Paolo V., 1991)

Ma-bello... lui... (Alessandra G., 1991)

Ma quando? ... No, quando te l'ho chiesto? (Paolo T., 1997)

Abbattiti! (da 105, 1997; anche Spùtati!, A. Ricci, 2004; v. anche Totti 2004)

Azzannati! (Mauro F, 1999->)

Mi hai fracassato le palle (da Pippo Chennedy, 1997)

Mi faccio un pedi-cure... un pedi-Depeche-Mode (Dario G., Roberto P., 1986)

Scorticati il culo contro un antico manufatto egizio (Dario G., 1997)

Metti il basso ventre nel freezer e poi fatti una granita con i testicoli (Dario G., 1997; variante per le donne: metti le tette nel forno a microonde)

Vai a farti una cagata sulla carbonella (Fabrizio F., 1997; anche: vai a cagherellare/puoi andare a cagherellare sulla naftalina, Dario G., 2005)

…un quibus di cose… (Irene B., 1994, nel senso di "molte, svariate")

Caschi male… ti sfracelli al suolo… (Dario G., Marco P, 1982 ->)

Non è assolutamente vero… (Dario G., 1995 ->)

Sa-ddì-d’andà (Fabrizio F., 1989 ->, trad. toscano)

Ti incula a raffica… (Paolo V., 1991 ->, con gesto di martellamento)

Capesante… cioè: Titolari democristiane (Dario G., 1997)

Crepi-tio (Mauro F., 1997, bestemmia tedesca)

Se ti beccano, ti faranno una multa così lunga che a confronto il Canzoniere di Petrarca sembrerà un Post-It (Marco P., Dario G., 1987)

Se te la mettono nel culo, non muoverti: rischieresti di fare il gioco del nemico! (Andrea A., 1997)

Torna a casa Lassie... torna a casa scrissi (?, 1988)

Va su tutte le furie… su tutti i Rin-Tin-Tin (Dario G., 1986)

Legati un gabinetto al collo e vatti a buttare nel Po! (Dario G., 1997)

Maniglione anti-patico… (Dario G., 1995 ->)

Rimozione s-forzata (Dario G., 1992 ->, indica macchina rimossa con fatica)

…essere ir-radiato da un’associazione (Dario G., 1994 ->, allontanato con le radiazioni)

Aut. Min. Conc. = Autorizzazione ministeriale Concetta… (Dario G., 1998)

Passa alla storia… perché non passi alla storia? (Sebi L., 1997; anche: estinguiti!)

Ti ritiri tu? Trallallero trullallà (trad, 1985 ->)

E’ come il cane (gatto) che si morde le chiappe (il culo; le palle) (Dario G., Marco P., 1987 ->)

…hai perso il momento flettente (Paolo V., 1993 ->, ossia: ti è sfuggita l’occasione)

Che lavoro fa? Sarta. Cioè: cuce? No, sarta da’n cazzo all’altro (Mauro F., 1995)

Cosa resterà di quest’Audi 80? (Daniela T. e parenti, 1989)

Collione (Marco P., Paolo V., 1997; anche: collino)

Sei un criminale! (Paolo V., 1996->)

Una cosa di "papà-nonno" (Marco P., 1997, cioè: molto vecchia)

Quando esci dalla sauna e ti senti completamente assiderato (cioè: disidratato)... E’ rimasto lì fermo, impercettibile (cioè: impassibile)… (Maurizio G., 1987)

Sono deturpante (cioè: titubante)… (Rosam., 1997, cit.)

Ci sono dei piccioni impiccioni (?)

(Sono talmente sudato che) nella schiena mi corrono il Tigri e l’Eufrate (Carlo G., ?)

Gli stronzi che faccio io escono già forniti di macete (Carlo G., ?; cioè: per tagliare i peli del sedere; anche: gli stronzi che faccio escono muniti di GPS (per orientarsi in uno scarico stretto), DarioG, 1999)

Coveri noi… e Armani voialtri (Dario G, Sebi L, 1986, anche: Wrangler, che prezzi questi jeans! Carrera!)

E’ pettescente… (Dario G, 1989->, cioè fatiscente con aggiunta puzza di merda)

Te l'appoggio (la tua opinione) e te lo spingo! (Paolo V., Marco P., 1985->)

Piuttosto (che andare con lui) me la cucio! (Beatrice B., 1998)

C’è del formaggio… for-giugno (Paolo C., 1986)

Vaffan-Coulomb (Paolo V., 1991, con un non so che di fisico-elettrico)

Sei un negriero… (Marco P., 1995->)

Fa caldo, c’è molta afa… sì: afa-nculo (Mauro F., 1995->)

Commerciale! (Sarah, 1998)

Sei una stagista! (G. Riso, 105, 1998: nel senso di "troia", riferito a Monica Lewinsky)

…a muzzo… (Fax e altri, 1997 ->, "fare qualcosa a muzzo")

Che beffa! (Fabrizio F., 1997->)

Che tristezza… (Enrica M, Elisabetta C., 1997->, cit. da Gialappa’s)

Mai fare economia di maledizioni (Dario G, 1998, adatt. da Paperone)

Ti sei fatto di nebbia? (Irene G., 1999, trad. bolognese: as se fatt d'nabbia, nel senso di: non ti si vede più)

Sei splendido… fai lo splendido (Andrea A., Ernesto S., 1999; anche: stupendo)

Bastarde le carte! (Paolo V., 1999, esclamazione contro il fato)

Cotto in rulo! (Fabrizio F., 1998 ->, sciarada)

Abita verso il fondo del budello… in pratica quasi vicino al buco del culo! (Dario G, 1999)

Ma la tua patologia ha già un nome? (da ?, 1998)

Mi dispiace… mi dispiace che il tuo cervello e il tuo corpo si siano lasciati (Luca G., 2001, cit.)

Ti do tante di quelle mazzate che il tuo cellulare family diventerà un orfany (Fabrizio F., 1999)

To the souls of your best dead (S. Petroni, 1999, traduz. di "all’anima de li mortacci tua")

Say goodbye to your sister (Fabrizio P., 1999, traduz. di "salutam’assoreta")

Le tue possibilità di successo sono più morte di un bastoncino di pesce ad un congresso di gatti (Dilbert, 1997)

(Scapperà più velocemente di) quanto non faccia un ghepardo davanti ad un cesto di insalata (Dilbert, 1997)

Si sentirà mortificato come un castoro in una foresta pietrificata (Dilbert, 1997)

Il tuo indice di popolarità è inferiore a quello di Camilla Parker Bowles il 31 agosto del 1997 (Dario G., Barbara R, 1999)

...tu che te la tiri come un finocchio... cretino! (Livio G., 1999)

Che gran persona! (da 105, 1999)

Giuda ballerino (Paolo V., 1999, cit. da Dylan Dog)

Un pinnacola da Ada... praticamente una pinacolada (Dario G, 2000)

Cinzano... ossia il sedere di Cinzia (Dario G, 2000)

Sei talmente brutto che se lanci un boomerang questo ci pensa due volte prima di tornare indietro. (?, 2000)

Sei uno scafista (Zanella, 2000)

Dio ti stracancheri l’anima (Poli, 2000)

Non è "missione difficile", Ethan, è "missione di merda" (Dario G., 2000, variaz. da "Mission Impossible 2")

Mi serve un connettore maschio a 90 gradi... praticamente un finocchio! (Dario G., 2000; elucubrazioni elettrotecniche)

Sei agile come un gatto di marmo (Andrea D., 2000)

Hai visto più cazzi che tramonti (dal dizionario Inglese-Romanesco, 2000)

Sei una corpivendola (da Itatrek, 2000; prob. cit. da Scarpantibus-Alto Gradimento)

(oltre alla patente ) Dovrebbero revocarti la vita (DarioG, 2000, detto a chi guida male)

Aho… ma chitt’ha dato la patente? Ma chi t’ha detto che ce l’ho? (G. Cirilli, 2003)

Tu c’hai grossa crisi... c’è grossa crisi (da Quelo/Pippo Chennedy/Ottavo nano, 1997 ->)

Tu, come la vedi? (da Quelo/Pippo Chennedy, 1997 ->)

Ma il cuore di certa gente non si domanda mai se valga la pena di fare tanta fatica per pompare sangue fino al cervello? (Paolo Cananzi, da buongiorno.it, 2001)

Tale-bano, tale figlio (Dario G., 2001)

...la troia desnuda! (Marco P., 1997 ->, cit. da "La Maya Desnuda")

Chi ha tempo non aspetti Bontempo (Dario G, 1998, dedicato in generale a uno con quel cognome)

Il tempo è Den-Harrow (Dario G, 1988)

Dove vai in vacanza? A Ca’resto, provincia di Qua’ntorno... (Paolo V., 2001)

Fuma che anduma (Paolo V, 2001, facendo il segno della sigaretta e di "andare")

...così, per la gloria... (Fabrizio F., 1985/1987->)

...così, (tanto) per gradire... (Fabrizio F., 1985/1987->)

(Sì) ...contaci! (Dario G., 1998 ->, ironico)

Zitannare (Nicola D., 1988->; indica "pastrugnare, manomettere, manovrare con imperizia")

Te le inventi (proprio) tutte per essere nocivo (Dario G., 1987->, cit. da Paperone)

Agile! (Maurizio G., Michele R., Paolo V., 1985 -> ; anche Ginnico! (Paolo V., 1995->); Lesto! (prof.ssa Loffredo, 1978))

Basta! Basta, basta, basta, basta, basta […] (Fabrizio F., 1986 ->)

Sei un cazzone avariato (da Notting Hill, 1999)

Via, più veloce dell’Alice! (Paolo V., 1985 ->, variaz. da Superman)

…non posso uscire, devo andare a casa a mettere a posto delle carte… (Beppe C., 2002, nel senso di "non ho voglia di uscire con voi")

Autogestirsi… si autogestisce… (Marco P., Paolo V., 1994 ->)

Quando il tuo quoziente intellettivo arriva a 70, vendi: è un consiglio! (da MeMail.com, 2002)

Ma quella lì... non è tutta finita... (Beppe C, 2001 ->, nel senso di "non è a posto")

...si impiastrellano contro un muro! (Beppe C., 2002)

…che fastidio infinito (DarioG, 2002, cit. da Bush "giustizia infinita")

Sei una protesi della tua stessa minchia (da "Il caso Scafroglia", 2002)

C’è stato un ritorno di fiamma… un ritorno di Reposi (Dario G., 1986)

A posto! (Marco P., 2002)

Ce l’ho! (Marco P., 2003 ->)

Non ti sento… (opp. aspetta, non riesco a sentirti…), anche se sono sicuro che non mi perdo nulla (Dario G., 2000->)

Quante ne sai! (Nicola D., Alberto P., 2002)

Molta gente ha sembianze umane solo per motivi casuali (Dario G., 2003; anche: per caso; per un’anomalia nel DNA)

Ti inculerò con tanta veemenza, che chi ti sta di fronte verrà investito dallo sperma che fuoriuscirà dalle tue narici/dalla tua bocca (Dario G., 2003)

Ti torco il collo (Fabrizio F., 2000 ->)

Ciucciami il clitoride (da Elio e le Storie Tese/Cordialmente, 2003)

Ciuccia un ciccinin che poi ciulluma (Paolo V, 2000, trad.)

Sei proprio stordito; fischia in curva; che un tram ti investa; fatti fottere da un gallo sudamericano; concretizzatelo; stermina il tuo pesciolino (Paolo T, 2003)

Siete come Mimì, Cocò e cacam’u cazz’! (Paolo V., 1995->, trad., variaz di Grazia, Graziella e Grazie al cazzo)

Ti faccio leccare tutto dal mio alano, poi ti spargo addosso un po’ di francobolli e ti spedisco dritto affanculo! (da La Tampa, 2003)

Dio vi disperda tra le nuvole e la merda (da La Tampa, 2003)

Fra te e un detersivo non c'è nessuna differenza. Tutte e due date il meglio a 90 gradi!!! (da smile.doc, 2003)

Dio creò il sole, caldo e raggiante... poi creò la luna, luminosa e seducente...infine creò te... Be', una cazzata doveva pur farla...!!! (da smile.doc, 2003)

Ma come fai ad amare la natura, con tutto quello che ti ha fatto? (da smile.doc, 2003)

Ho il coccolone… (=raffreddore; Fabrizio F., 1985 ->; anche "Ho la bronco-rincoglionite", Marco P., 2000->)

Al bivio, segui la strada (Marina L., 2004)

Perchè non ti ficchi un dito in culo, uno in bocca e spingi finché non si toccano? (Giovanni D., 2004)

Sei un giannizzero… (Marco P., 2000 ->; come in "arriva il cliente/addetto con i suoi giannizzeri")

Sei una vecchia matrona! (Marco P., 2000 ->, rivolto ad ambosessi)

…manicomio! (Marco P., 2003 ->)

(allora) Fai pace con te stesso… con il tuo cervello! (Roberta B., 2004)

(succede) a ogni tre x due! (Roberta B. et al, 2004; nel senso di "ogni volta", "in continuazione")

Senti, fai così: infilati il cellulare nel culo, poi inserisci il vibracall e ti richiamo io! (Dario G., 2004)

In vino veritas, in scarpe Adidas (trad.; Fabio ?, 2004)

Nessuno è perfetto… quindi, figurati te! (Dario G., 2004; anche: "in particolare te")

Tutti posso sbagliare, in particolare te! (Dario G., 1987->)

Ricchi premi e coglions! (Dario G., 1995->, adatt. da "ricchi premi e cotillons")

…che bei momenti! (Paola B., Roberta B, Dario G, 2004->; cit. da?)

Ti sei chiesto perché/Domandati perché (Roberta B., 2004->; cit. da Aldo Giovanni e Giacomo)

 

 

 

 

 

 

 

 

***** 1. AGGIORNAMENTI *****

TE PIO PE' LE RECCHIE E TE ARZO COME LA COPPA UEFA: riferito a persona che non è più sopportabile

STUCCAME ER CORNICIONE DER CAZZO: da non usare come complimento

IN CULO TE C'ENTRA, MA IN TESTA NO: dicesi di persona con serie difficoltà di comprensione

TE SMONTO E DO FOCO ALLE ISTRUZIONI: mi appresto ad una operazione irreversibile sulla tua persona

***** 2. ESPRESSIONI ESORTATIVE *******

VATTELA A PIJA' 'NDER CULO DE RETROMARCIA: ti prego cortesemente di liberare questo luogo dalla tua nefanda presenza

STAMME A 'N PARMO DAR CULO: il tuo comportamento irritante impone che ti mantenga ad opportuna distanza

***** 3. ESPRESSIONI VOLTE AD ESPRIMERE GIUDIZI SU PERSONE O COSE *****

JE PESA ER CULO: dicesi di persona particolarmente notevolmente pigra

E' SIMPATICO COME 'NA MANO AR CULO: dicesi di persona che ha difficoltà ad integrarsi in un gruppo

T'HA SVAPORATO ER CERVELLO: dicesi a persona che ha detto una grossa cretinata, idiozia

C'HAI ER NASO COSI' LUNGO CHE NUN TE SE CHIUDE LA CARTA D'IDENTITA': hai un naso spropositatamente grande (versione surreale)

C'HAI ER NASO COSI' LUNGO CHE SE DICI DE NO A TAVOLA, SPARECCHI: hai un naso spropositatamente grande (versione catastrofica)

C'HAI ER NASO COSI' LUNGO CHE SE ERI 'NA PECORA MORIVI DE FAME: hai un naso spropositatamente grande (versione bucolica)

C'HAI 'NA NASCA CHE DA PICCOLO TU MADRE DOVEVA PIJA' LA MACCHINA PE VENITTE A 'MBOCCA': sono affascinato dalle abnormi dimensioni del tuo naso

******** 4. MINACCE ED INSULTI **********

TE SPORVERO/TE SPARECCHIO LA FACCIA: ti prendo a ceffoni sul viso

TE PARCHEGGIO 'NA MANO IN FACCIA: vedi sopra

TE MISCHIO COME UN MAZZO DE CARTE/TE RIBARTO COME 'NA COTOLETTA: v.sopra

TE RIVORTO COME 'N CARZINO/'NA CARZA/TE APRO COME 'NA COZZA: v.sopra

TE APRO COME 'NA SDRAIO/TE CHIUDO COME 'NA GRAZIELLA: v.sopra

ME T'APRO COME 'N DIVANO LETTO/'NA COZZA/'NA TELLINA: v. sopra

TE APRO COME 'N FIASCO DE VINO/'NA DAMIGIANA: v. sopra

TE GONFIO COME 'NA ZAMPOGNA/TE SUCCHIO COME 'N GAMBERETTO: v. sopra

TE DO 'NA PIZZA CHE T'ARESTANO PE' VAGABONDAGGIO: v. sopra

TE 'NFILO 'NA MANO 'N CULO, TE SFILO LA SPINA DORZALE E TE CE FRUSTO: v. sopra

TE FACCIO 'N BUCO 'N TESTA E ME TE BEVO COME 'N'OVETTO FRESCO: v. sopra

TE PIJO PELLE RECCHIE E TE SCARTO COME 'NA GOLIA: il tuo atteggiamento mi ha irritato per cui credo opererò un movimento rototraslatorio sulle tue estremità auricolari

TE PIJO PE' LI BUCHI DER NASO E T'ARIBBARTO COME LI PORPI: mi hai fatto perdere la pazienza a tal punto da spingermi a sottoporti allo stesso trattamento che subiscono i polipi (gli si rovescia la testa per ucciderli)

TE METTO 'N DITO 'N BOCCA, UNO AR CULO E TE SCIAQQUO COME 'NA = DAMMIGGIANA: v. sopra

TE GIRO COME 'NA TROTTOLA CHE QUANNO TE FERMI I VESTITI SO' PASSATI DE MODA: tramite un'abrasione maxillofacciale ti procuro un movimento rotatorio durevole nel tempo

TE FACCIO DU' OCCHI NERI CHE SE TE METTI A MASTICA' ER BAMBU' ER WWF TE PROTEGGE: ti sto per fare due vistosi ematomi sugli occhi

TE DO' 'N CARCIO AR CULO CHE SE PER ARIA NUN TE PORTI DA MAGNA' TE MORI DE FAME: la potenza del mio piede è direttamente proporzionale all'irritazione dovuta alla tua presenza

ME TE METTO 'N TASCA E TE MENO QUANNO CIO' TEMPO: indica disprezzo per la consistenza fisica dell'avversario

SONA SULLA PANZA DE TU' MADRE GRAVIDA, COLL'OSSA DE LI' MEJO MORTACCI TUA: pesante insulto finalizzato al coinvolgimento del maggior numero possibile di parenti vivi, morti e nascituri

T'ATTEGGI, T'ATTEGGI MA SUR CAZZO MIO NUN CE SCUREGGI: "non darti troppe arie che con me non attacca"

FATTE LA MAPPA DE LI' DENTI, CHE MO' TE MISCHIO: ti prendo a ceffoni

SI' TE PIJO TE SDRUMO: se hai a cuore la tua salute, evita di passarmi accanto

TE DO 'N CARCIO AR CULO CHE TE CE LASCIO DENTRO 'A SCARPA: il mio piede sta per raggiungere violentemente le tue natiche

TE DO LI SCHIAFFI A DUE A DUE FINCHE' NUN DIVENTENO DISPARI: ti faccio male all'infinito

TE DO' 'NO SCHIAFFO CHE 'R MURO TE NE DA' 'N'ALTRO: percuoterò il tuo viso con una tale forza che riceverai una spinta uguale e contraria dal muro accanto a te

C'HAI PIU' COMPLESSI DER CONCERTO DER PRIMO MAGGIO: dicesi di persona che si fa molti problemi inutili

TE FICCO DU' DITI NER CULO, TE APRO COME 'NA BOLLETTA DER GAS E ME TE LEGGO L'INTESTINO: tramite la sodomia, voglio risvegliare l'aruspice (indovino che legge il futuro nei visceri degli animali sacrificati) che è in me

TE METTO 'NA MANO AR CULO E TE PORTO A SPASSO COME 'N CREMINO:voglio dimostrare a tutti la mia superiorità nei tuoi confronti

SONA 'N MEZZO ALLE COSCE DE TU' MOJE CHE CE STA PIU' TRAFFICO: = smettila di suonare il clacson della tua automobile

M'HAI SCUCITO LA FODERA DER CAZZO: mi hai palesemente seccato

TE STACCO LI DITI E CE GIOCO A SHANGAYE: mi hai fatto arrabbiare

****** 5. APPREZZAMENTI ED ESPRESSIONI A SFONDO SESSUALE ******

SOLO 'N GIORNO E GIA' E' PASSATA A LI' MICROFONI: dicesi di ragazza ben disposta nello svolgere particolari pratiche orali

C'HO 'L CRATERE CHE ME SBRODA: espressione prettamente femminile per esprimere l'intenzione di avere un rapporto sessuale con un ragazzo

E' MEJO CORTO CHE TAPPA CHE LUNGO CHE SCIAQUA: frase da rivolgere con sufficienza a coloro i quali si vantano di improbabili misure del proprio "membro"

C'HAI ER CAZZO COLL'IMPUGNATURA ANATOMICA: sei troppo dedito a certe attività manuali solitarie

TE FIOCINO ER CULO: frase utilizzata sovente all'inizio di un amplesso

TE RETTIFICO LA VENA CACATORIA: ti provocherò lesioni anali permanenti

C'HAI 'N CULO TARMENTE BASSO CHE TE PUZZA DE PIEDI: se un giorno diventerai famosa, non sarà certo per le doti del tuo fondoschiena

E' USCITO FORI MEJO PINOCCHIO CO' 'NA SEGA CHE TE CO' 'NA SCOPATA: la natura non è stata benevola con te

SCIAQUA 'A SELLA CHE STASERA SE CAVARCA: cerca di avere un igiene intima accurata perche' ti attende un rapporto sessuale molto intenso e logorante (per lo più rivolto ad una ragazza)

TE CURO CO' 'NA SUPPOSTA DE CARNE: se non la smetti infilerò il mio membro nel tuo pertugio anale

***** 6. ESPRESSIONI VOLTE A SOTTOLINEARE UNA PERSONALE CONDIZIONE IGIENICO-FISIOLOGICA *****

C'HAI L'ASCELLA PICCANTE: hai un alto tasso di sudorazione ascellare

C'HAI L'ASCELLA COMMOSSA: vedi sopra

C'HO 'NO STRONZO 'N FORIGIOCO: devo necessariamente espletare i miei bisogni fisiologici

C'HO 'NO STRONZO CHE STA' A PACCA'/POMICIA' COR CULO/+E MUTANDE: vedi sopra

C'HO 'NO STRONZO CHE ME PARLA IN 7 LINGUE: vedi sopra

A OGNI SCOREGGIA CHE SPARO C'HO 'O STRONZO CHE ME FA CAPOCCELLA: vedi sopra

questa è il TOP !!

ANDO' STA' ER CESSO CHE DEVO DA LIBERA' ER PRIGIONIERO NEGRO?: potresti cortesemente indicarmi la toilette che ho un bisognino da espletare?

STO A FA' 'N BRACCIO DE SCIMMIA: produrre un escremento che, per lunghezza, colore e diametro, ricorda l'arto di un primate

C'HO 'NA SVAMPA 'N CANNA CHE HIROSHIMA 'N CONFRONTO E' 'NA MICCETTA: il boato conseguente alla mia flautolenza potrebbe avere conseguenze disastrose

FAI TARMENTE SCHIFO CHE QUANNO TE FAI LA DOCCIA LE VERRUCHE SE METTONO LE CIAVATTE: dicesi di persona poco incline alla pulizia del proprio corpo

********* 7. I GRANDI CLASSICI ****************

ME PARI ER CANE DE MUSTAFA' CHE OO PIJA AR CULO E DICE CHE STA A SCOPA': sei un individuo non molto fortunato che non dice sempre il vero

FAMO COME L'ANTICHI, CHE MAGNAVANO LE COCCE E CACAVANO LI FICHI: in risposta al quesito sul da farsi, chiamiamo in causa l'antica saggezza dell'Urbe

MI' NONNO DICEVA: MEGLIO ER CULO GELATO CHE 'N GELATO AR CULO: non fidarti mai di chi non conosci bene

SE TE VEDE LA MORTE, SE GRATTA: hai l'ingrata fama di iettatore

C'HAI 'NA SFIGA TARMENTE GRANNE CHE SE TE CASCA 'R CAZZO TE RIMBARZA 'N CULO: non sei una persona estremamente fortunata

TE DEVI FA UN CLISTERE DE CERAMICA, COSI' DIVENTI UN BEL CESSO DE' LUSSO (citazione da Thomas Milian in "delitto al ristorante cinese"): temo che tu non mi sia molto simpatico, né ti reputo granché bello

CHI S'ESTRANEA DA' A LOTTA E' 'N GRAN FJO DE' 'NA MIGNOTTA: colui che non prende parte di buon grado alle scorribande collettive, puo andare tranquillamente a darsi fuoco

SE 'NVECE DER VITELLO TE DANNO ER MULO, TU MAGNA, STATTE ZITTO E VAFFANCULO: proverbio popolare indicante l'unico modo possibile per reagire alle truffe (dal film "Fracchia la belva umana")

FIODENA (fio de 'na mignotta): espressione dispregiativa "munita di dignità letteraria" (P. Pasolini)

GIAMAICA (gia m'hai cacato il cazzo): mi hai annoiato fino all'insopportabile

MASTICA (ma 'sti cazzi): la cosa non mi sfiora minimamente

...E SI' MI' NONNO C'AVEVA TRE PALLE ERA 'N FLIPPER: commento sarcastico relativo ad una situazione difficile a verificarsi

ME PIACEREBBE STA' 5 MINUTI DENTRO 'A TESTA TUA PE' RIPOSAMME 'N PO': mi ritengo particolarmente stanco

 

 

 

MANUALE DI CONVERSAZIONE DELLA METROPOLI PERIFERICA TASCABILE

<http://mostacci.home.cern.ch/mostacci/books.gif>

In questa pagina trovate lo Zingarelli della periferia romana: un indispensabile aiuto per coloro i quali dovessero imbattersi indifesi in un dialogo con uno dei folkloristici personaggi che costellano questo mondo metropolitano per molti ancora sconosciuto. Abbiamo ritenuto utile raccogliere tutte le frasi del manuale originale, assieme a quelle proposte dai visitatori, per proporvi quello che è il tascabile da turista della periferia romana.

 

Forme di saluto

- BAMBULESH/CIARDA/CIOOO/SCIAO: forma di saluto introduttivo

- COME T'ANTITOLI?: qual è il tuo nome di battesimo?

- COME T'ANTITOLI, CH'A AMICA MIA JARISURTI?: siccome piaci molto alla mia amica/o vorrei gentilmente sapere il tuo nome per riferirglielo

- COME T'ARZA?/COME TE BUTTA?: come ti va la vita?

- SARIBBECCAMO/SARISDRAIAMO/SARICABARDAMO: forma di saluto e di congedo

- SE SEMO VISTI: forma di congedo

- BELLA...: forma di saluto a cui generalmente fa seguito il nome del salutato

 

<http://mostacci.home.cern.ch/mostacci/esortative.gif> Espressioni esortative

- MA VATTE A DA' ALL'IPPICA COR CAVALLO A DONDOLO: dicesi di persona le cui affermazioni sono palesemente fuori luogo

- NUN TE BAGNA' 'A CAPOCCIA CHE TE SE GONFIA LA SEGATURA: non sei dotato di una grande intelligenza

- STAI A FA' LI BOTTI/STAI A SCAZZA': il tuo comportamento è esagerato e sconsiderato

- STAI A CACA' FORI DELLA TAZZETTA/DER VASETTO/'N TERRAZZO: vedi sopra

- TE STA A SCUREGGIA' ER TESCHIO/NUN TE LIMITI/NUN TA REGOLI POPO: vedi sopra

- STAI A SCACIOTTA'/SBAROCCA': vedi sopra

- STAI A SGRAVA'/A TOPPA'/POMPA SU LI FRENI: vedi sopra

- DI' 'STA STRONZATA PRIMA CHE TE VA 'N PERITONITE: se proprio devi dire questa corbelleria ti consiglio di fallo subito

- STAI FORI COLL'ACCUSO: il tuo comportamento ha superato di gran lunga il limite di sopportazione

- RIPONITE/RIPIJATE/PLACHETE: calma, per favore, la tua enfasi

- NUN T'ARRAPA': invito a non eccitarsi particolarmente per una determinata situazione

- STAI A FA' 'R SIMPATICO: i tuoi scherzi o le tue battute sono fuori luogo o non sono gradite

- ER DURO VALLO A FA' AR CESSO: ti pregherei di mettere da parte il tuo fare minaccioso

- RAMBO, BUTTA 'A FASCETTA!/ZORRO, ARICCOJTE 'A SCIABBOLA: ti consiglio di non fare il duro con noi

- STAI TRANCO/TRANCHIGIO/TRANCHILLO/TRANQUO/MANZO: ti invito cortesemente a placare la tua ira

- STA' CARMINO/CARMELO: vedi sopra

- NUN CH'OO FA' 'O SPLENDIDO/ER GAGGIO/ LO SGARGIULO: limita il tuo esibizionismo

- NUN ME CACA' ER BOZZO/NUN ME STUCCA' ER PACCO: non mi seccare

- NUN ME SCACIOTTA'/STUCCA' LA BOMBARDA: non mi importunare

- VEDI D'ANNATTENE/ MANTANAVAI: ti prego cortesemente di liberare questo luogo dalla tua nefanda presenza

- VATTELA A PIJA' 'NDER CULO DE RETROMARCIA: vedi sopra

- ANZANANNAMO?/ANZA? (forma abbreviativa): forma esortativa a cambiare dislocazione

- STAMME A 'N PARMO DAR CULO: il tuo comportamento irritante impone che ti mantenga ad opportuna distanza

- ACCANNA I GIOCHI (GHEIMS): rinuncia al tuo proposito

- FATTE 'NA CANNA DE LATTUGA/TIMODORE/FATTE 'NA PIPPA AR CERVELLO: vedi sopra

- FATTE 'NA PERA AR COCCO/D'ACQUA FABIA: rivedi sopra

- HAI CHIUSO I GIOCHI: anche le più remote speranze per te sono svanite

- FATTE 'N PACCHETTO/'NA MANICA DE...: perché non circoscrivi i tuoi interessi a ciò che ti riguarda?

- NUN STA A FA' ER BAVETTA: non ingannarmi

- FATTE 'NA PERA/'N'ENDOVENA DE CAMOMILLA: ti consiglio di calmarti

- SI' LE COSE NU'LLE SAI... SALLE: se ti risulta alieno il contenuto degli argomenti appena esposti, è bene che tu corra ad aggiornarti

 

Espressioni volte ad esprimere giudizi su persone o cose

- ZORO/BORO (DE PIAZZA): dicesi di persona poco inserita negli ambienti del Jet Set

- ZAURO: dispregiativo di "ZORO" (usato anche come agg. nelle accezioni del tipo "musica zaura")

- BUZZAGRO: persona estremamente rozza proveniente da zone di campagna

- COATTO: individuo eccessivamente condizionato dalla massa e che si fa influenzare dalle tendenze

- BURINO: campagnolo, provinciale, persona generalmente rozza

- CAZZARO: persona nota per la sua scarsa affidabilità in ciò che dice

- ME COJONI/ME COJONI AR CAZZO: espressione generica di stupore

- ME SEI CALATO: la mia stima nei tuoi confronti è diminuita notevolmente

- SEI 'N CIOCCO DE LEGNO/D'EBANO/DE TUFO: le tue capacità intellettive risultano limitate

- SEI POPO HANDICAPACE: le tue capacità fisiche sono indiscutibilmente limitate

- SEI POPO MONGOFLETTICO: sei incapace di coordinare i movimenti in modo coerente e razionale

- BUZZICONE/BUZZONE/BOZZACCHIONE: dicesi di persona che presenta un notevole eccesso di peso

- HOMO TISICO/LARVA: dicesi di persona dalla corporatura inverosimilmente gracile

- HOMO ERRORE: dicesi di persona priva, per sua natura, di qualità

- HOMO RATE: dicesi di persona disgustosa alla vista e al tatto

- HOMO TICCHIO: dicesi di persona poco propensa ad elargire denaro

- SEI 'N POFFO: tipica architettura di ragazzo piuttosto basso (puffo) corredato di occhiali e che conosce solo fumetti e computer (nessuna donna)

- IPO/RATE/RAUS/GA/SCRAUSO: obbrobrio ai limiti dell'umana sopportazione

- BRUTTO 'N CULO/BROITO/NUN SE PO' VEDE: dicesi di persona incredibilmente sgradevole alla vista e al tatto

- SCRONDO/SUILLO: vedi sopra

- ANTASA PO' VEDE/GUARDA': vedi sopra

- FA SCHIFO AR CAZZO/AI PORCI: dicesi di cosa o persona particolarmente sgradevole

- ER DUCA (er du' capelli): appellativo indicante chi è noto in periferia per la sua calvizie

- JE PESA ER CULO: dicesi di persona particolarmente notevolmente pigra

- E' SIMPATICO COME 'NA MANO AR CULO: dicesi di persona che ha difficoltà ad integrarsi in un gruppo

- MENSOLA: dicesi di persona nota per la sua scarsa affidabilità

- SEI POPO ER PEGGIO: sei noto nell'ambiente per le tue pessime attitudini

- C'HAI ER CERVELLO DISABBITATO?/TESCHIO DISABBITATO?: dicesi di persona particolarmente stupida o pazza

- T'HA SVAPORATO ER CERVELLO: dicesi a persona che ha detto una grossa cretinata, idiozia

- T'ABBUCHI CO' 'A NOVARGINA/SCOCCIATO FRACICO: dicesi di persona psichicamente instabile

- E' IMPACCATO/J'ESCE ER VERDE DAR CULO: dicesi di persona esageratamente ricca

- C'HA LE PEZZE AR CULO: dicesi di persona alquanto povera

- SEI 'NA PENTOLA DE FACIOLI: espressione indicante persona dalla spiccata attitudine alla conversazione

- SEI 'N'ATTACCA PIPPA/PIPPONI: vedi sopra

- TE S'AZZECCA AR CULO: dicesi di persona piuttosto appiccicosa

- C'HO ARTRI CAZZI PER IL CULO: al momento ho altre cose a cui pensare

- NUN ME NE PO' FREGA'/'MPORTA' DE MENO: l'argomento non mi interessa minimamente

- C'HAI ER NASO COSI' LUNGO CHE NUN TE SE CHIUDE LA CARTA D'IDENTITA': hai un naso spropositatamente grande (versione surreale)

- C'HAI ER NASO COSI' LUNGO CHE SE DICI DE NO A TAVOLA, SPARECCHI: hai un naso spropositatamente grande (versione catastrofica)

- C'HAI ER NASO COSI' LUNGO CHE SE ERI 'NA PECORA MORIVI DE FAME: hai un naso spropositatamente grande (versione bucolica)

- C'HAI 'NA NASCA TARMENTE GROSSA CHE SE SULLE 100 LIRE CE METTEVANO LA TU' FACCIA VENIVANO COR MANICO: il tuo naso non è alla francese

- C'HAI 'NA NASCA CHE CE POI FA ER SARTO COLL'ASTA: sono affascinato dalle abnormi dimensioni del tuo naso

- C'HAI 'NA NASCA CHE DA PICCOLO TU MADRE DOVEVA PIJA' LA MACCHINA PE VENITTE A 'MBOCCA': vedi sopra

- C'HAI 'NA NASCA CHE SEMBRA 'N PASSAGGIO A LIVELLO: rivedi sopra

- C'HAI 'NA NASCA CHE SI' TE SDRAI CE PIJI TELETOKIO: rivedi sopra

- C'HAI 'NA NASCA CHE SUR TRAM CE SE TIENE LA GENTE: rivedi sopra

- C'HAI 'NA NASCA TARMENTE GROSSA CHE SE DICI DE SI' A TAVOLA AFFETTI ER PANE: sono rimasto allibito dalle insolite dimensioni del tuo naso

- C'HAI 'NA NASCA CHE SE NUOTI A DORSO PARI 'NO SQUALO: il tuo naso è di proporzioni bibliche

- AMMAZZETE CHE NASCA; CHE DIO TE L'ACCRESCA, COSI' CI'ANNAMO A PESCA: hai un naso esageratamente lungo

- C'HAI 'NA CAPOCCIA TARMENTE GROSSA CHE SI' TE VEDE MAZINGA CE 'NFILA DENTRO L'ASTRONAVE: sono stupito dalle dimensioni della tua scatola cranica

- SEI COSI' MAGRO CHE QUANNO TE FAI LA DOCCIA DEVI CENTRA' LI SCHIZZI: la tua prestanza fisica è decisamente scarsa

- SEI COSI' MAGRO CHE ER PIGIAMA TUO C'HA 'NA STRICIA SOLA: commento salace sulla stazza fisica di una persona

- SEI COSI' MAGRA CHE SE SCUREGGI DECOLLI: la tua prestanza fisica è decisamente scarsa

- SEI COSI' MAGRA CHE SE TE METTI VICINO AN'AUTO TE SCAMBIANO PE' L'ANTENNA DELLA RADIO: vedi sopra

- MENO MALE CHE C'HAI 'A PELLE SENNO' SARESTI SPARZO: sei veramente magrissimo

- SEI TARMENTE SECCO CHE CO' 'NA CANDELA TE FACCIO 'NA RADIOGRAFIA: vedi sopra

- ME PARI 'NA SARSICCIA CHE 'E BRACCIA: il tuo sovrappeso è evidente

- ME PARI 'N CANOTTO: vedi sopra

- ME PARI 'N ROTOLO DE COPPA: hai un aspetto tutt'altro che esile

- SEI COSI' GRASSA CHE DOVUNQUE GUARDO STAI GIA' LA': la tua stazza fisica fa rabbrividire l'ago delle bilancie

- QUELLA E' COSI' GRASSA CHE QUANNO FA MARCIA 'NDIETRO TE RISUCCHIA CO' LE CHIAPPE: vedi sopra

- QUANDO VAI AR MARE SEI COSI' GRASSA CHE GREENPEACE SE METTE 'N'ALLERTA: vedi sopra

- C'HAI 'A MAGHINA/MOTO CHE E' 'N POLMONE: il tuo mezzo di locomozione ha delle prestazioni piuttosto modeste

- C'HAI POPO ER CULO CHIACCHIERATO: si vocifera che sei un omosessuale

- C'HAI 'N CULO COSI' GROSSO CHE SI' VVAI AR CIMITERO LI BECCHINI SE GRATTENO: eccessiva fortuna a scapito del destino altrui

- C'HAI 'N CULO CHE FA PROVINCIA: il tuo deretano è lungi dall'essere fotogenico

- LA MADRE DE LI STRONZI C'HA SEMPRE 'A DIARREA: purtroppo il mondo è pieno di gente poco raccomandabile

- SE LA BRUTTEZZA FOSSE 'N MUSEO, QUELLA SAREBBE ER LOUVRE: con te la natura è stata veramente beffarda

- SEI COSI' BRUTTO CHE SE LANCI UN BOOMERANG QUELLO CE PENSA DU VORTE PRIMA DE TORNA': vedi sopra

- SEI COSI' BRUTTO CHE SI' TE CASCA A' MORTE ADDOSSO FAI SCOPA: sei orrendo

- CERTO CHE SITTE FANNO 'N'IGNEZIONE DE CERAMICA PARI POPO 'N CESSO: complimento rivolto a persona dall'aspetto particolarmente sgradevole

- ROBBA CHE DA PICCOLO ERI COSI' BRUTTO CHE TU MADRE ANZICHE' SPIGNE 'A CAROZZINA LA TIRAVA PE' NUN VEDETTE: quando eri piccolo (e pure adesso) il tua aspetto fisico non era gradevole

- C'HO 'A MAGHINA TARMENTE TRUCCATA CHE LA DEVO LAVA' COR LATTE DETERGENTE: la mia Automobile ha un motore potenziato rispetto al libretto di circolazione

- MA CHE C'HAI AR POSTO DER CORE, NA MAJOLICA?: non sei affatto un tipo romantico e sensibile

- NUN TE RIPIJI MANCO CO' LA CINEPRESA: il tuo comportamento è talmente esagerato che dubito tu possa rinsavire

- C'HAI TANTA BARBA 'N FACCIA CHE SE TE MAGNI 'NA BANANA PARE 'N FILM PORNO (rivolto ad una ragazza): sei una ragazza dal viso non troppo femminile

- SEI COSI' PELOSA CHE PURE LE PIATTOLE FANNO FATICA A TROVA' 'A STRADA DE CASA: hai un notevole e ripugnante manto peloso su tutto il corpo

- E' COSI' VECCHIA CHE DALLE TETTE GL'ESCE ER LATTE 'N PORVERE: non sembra una personalità femminile dall'aspetto giovanile

- C'HAI LI BRUFOLI CHE LA FACCIA PARE 'N LIBRO BRAILLE: la tua acne pregiudica vistosamente l'estetica del tuo viso

 

Minacce e insulti

- TE STO A 'MBRUTTI': la tua antipatia mi irrita notevolmente

- MO TE PARTO DE CAPOCCIA/DE TESCHIO: mi hai fatto proprio irritare

- TE DO 'NA PAPAGNA 'N FACCIA: stai attento che sto per darti un cazzotto

- TE SPORVERO/TE SPARECCHIO LA FACCIA: ti prendo a ceffoni sul viso

- T'APPOGGIO/TE PARCHEGGIO 'NA MANO IN FACCIA: vedi sopra

- TE MISCHIO COME UN MAZZO DE CARTE/TE RIBARTO COME 'NA COTOLETTA: rivedi sopra

- TE RIVORTO COME 'N CARZINO/'NA CARZA/TE APRO COME 'NA COZZA: rivedi sopra

- TE APRO COME 'NA SDRAIO/TE CHIUDO COME 'NA GRAZIELLA: rivedi sopra

- ME T'APRO COME 'N DIVANO LETTO/'NA COZZA/'NA TELLINA: rivedi sopra

- TE APRO COME 'N FIASCO DE VINO/'NA DAMIGIANA: rivedi sopra

- TE GONFIO COME 'NA ZAMPOGNA/TE SUCCHIO COME 'N GAMBERETTO: rivedi sopra

- TE CIANCICO E POI TE SPUTO: rivedi sopra

- TE STRAPPO LE GAMBE E TE CE PIJO A CARCI: rivedi sopra

- APPARECCHIA ER CULO CHE LA CICCIA E' PRONTA: rivedi sopra

- T'ADDOBBO COME 'N ARBERO DE NATALE/TE DO 'NA ZACCAGNATA: rivedi sopra

- TE DO 'NA PIZZA CHE T'ARESTANO PE' VAGABONDAGGIO: rivedi sopra

- STA A PARTI' 'NA PIZZA DAR BINARIO 5/MANZO, CHE TE CINQUINO ER TESCHIO: rivedi sopra

- TE 'NFILO 'NA MANO 'N CULO, TE SFILO LA SPINA DORZALE E TE CE FRUSTO: rivedi sopra

- TE FACCIO 'N BUCO 'N TESTA E ME TE BEVO COME 'N'OVETTO FRESCO: rivedi sopra

- TE PIJO PE' LI BUCHI DER NASO E T'ARIBBARTO COME LI PORPI: mi hai fatto perdere la pazienza a tal punto da spingermi a sottoporti allo stesso trattamento che subiscono i polipi (gli si rovescia la testa per ucciderli)

- TE PIJO PÉLLE RECCHIE E TE SCARTO COME 'NA/CARAMELLA/GOLIA: il tuo atteggiamento mi ha irritato, per cui credo opererò un movimento rototraslatorio sulle tue estremità auricolari

- TE STACCO LE RECCHIE E CE FACCIO LE FRAPPE: ti prendo a ceffoni

- TE METTO 'N DITO 'N BOCCA, UNO AR CULO E TE SCIAQQUO COME 'NA DAMMIGGIANA: vedi sopra

- TE DO' 'NA CRICCA 'N FACCIA: rivedi sopra

- TE GIRO COME 'NA TROTTOLA CHE QUANNO TE FERMI I VESTITI SO' PASSATI DE MODA: tramite un'abrasione maxillofacciale ti procuro un movimento rotatorio durevole nel tempo

- TE FACCIO DU' OCCHI NERI CHE SE TE METTI A MASTICA' ER BAMBU' ER WWF TE PROTEGGE: ti sto per fare due vistosi ematomi sugli occhi

- TE DO' 'N CARCIO AR CULO CHE SE PER ARIA NUN TE PORTI DA MAGNA' TE MORI DE FAME: la potenza del mio piede è direttamente proporzionale all'irritazione dovuta alla tua presenza

- TE STRAPPO 'N BRACCIO E TE LO METTO PE' CCRAVATTA: se continuerai a non star fermo con le mani le conseguenze saranno terribili

- ME TE METTO 'N TASCA E TE MENO QUANNO CIO' TEMPO: indica disprezzo per la consistenza fisica dell'avversario

- TE DO' 'NA CRICCA SUR PETTO CHE TE FACCIO VENI' 'A NICCHIETTA PER CONTATORE DER GAS: ti faccio così male da lasciarti il ricordo

- TE FACCIO 'N CULO COME 'N CASALE/'N CESTO: ti faccio un sedere grande come...(espressione indicante l'entità delle violenze a cui verrà sottoposto il maltrattato)

- T'ARIVORTO COME 'M PEDALINO: ti rigiro come un calzino

- TE SFRAGNO ER GRUGNO: ti spacco la faccia

- TE PJO A CAPPELLATE/PISELLATE SU'E GENGIVE: ti prendo a ceffoni

- C'HAI LI CAMPANELLI AR CULO: ti troverò ovunque andrai seguendo il tuo tintinnio (da intendersi come una minaccia)

- TE DO' 'N CULO E FOCO AI CAPELLI: ti sodomizzerò incendiandoti le chiome per procurarti un dolore insopportabile

- SÓNA SULLA PANZA DE TU' MADRE GRAVIDA, COLL'OSSA DE LI' MEJO MORTACCI TUA: pesante insulto finalizzato al coinvolgimento del maggior numero possibile di parenti vivi, morti e nascituri

- T'ATTEGGI, T'ATTEGGI MA SUR CAZZO MIO NUN CE SCUREGGI: "non darti troppe arie che con me non attacca"

- BUTTAJELO AR CULO: incitamento ad aggredire qualcuno ovvero a superarlo in una competizione

- TE POTESSI RISVEJA' FREDDO: spero fortemente che tu possa morire

- TE DO 'N CAZZOTTO CHE TE FA' GIRA' LA TESTA COSI' DOPO I BRUFOLI TE LI STRIZZI CO'N CÓRPO DE TACCO: se non te ne vai potrei non rispondere più delle mie azioni

- TE DO' 'NA CAZZATA/MAZZATA SU'LA SPALLA CHE TE FACCIO FA' LA VIA CRUCISE: pagherai lo sgarbo che mi hai fatto con pene pari a quelle di Cristo sul Calvario

- L'ANIMA DE LI MORTACCI TUA E DE CHI NON TE LO DICE CO' 'NA MANO ARZATA/'N DITO AR CULO/SARTELLANDO: brutale forma di rimprovero

- FATTE LA MAPPA DE LI' DENTI, CHE MO' TE MISCHIO: ti prendo a ceffoni

- TE CACCIO TRE DITI 'N CULO E TE SCARAVENTO SU LI' BIRILLI COME 'NA PALLA DE BULING: se non la smetti di importunarmi sarò costretto a prendere provvedimenti poco puliti

- SI' TE PIJO TE SDRUMO: se hai a cuore la tua salute, evita di passarmi accanto

- VE FAMO/V'AVEMO FATTO LI BOZZI: la nostra superiorità è (stata) notevole

- TE STRAPPO LE BUDELLA E TE CE 'MPICCO: provo il desiderio di arrecarti del non meglio specificato dolore fisico

- RIDI SU 'STO CAZZO/SU 'STA CEPPA/SU 'STA NERCHIA: risposta retorica da rivolgersi ad una persona intenta a manifestare gioia per un evento considerato poco piacevole dal diretto interessato

- TE STACCO LE BRACCIA E TE CE MENO: provo un incontenibile desiderio di picchiarti

- TE STACCO 'A CAROTIDE E TA 'A METTO 'N MANO: ulteriore forma di incivile minaccia

- TE DO 'N CARCIO AR CULO CHE TE CE LASCIO DENTRO 'A SCARPA: il mio piede sta per raggiungere violentemente le tue natiche

- SI' TE PIJO TE SMONTO COME 'NA RADIOLINA: potrei procurarti delle gravi lesioni ossee femorali

- TE DO LI SCHIAFFI A DUE A DUE FINCHE' NUN DIVENTENO DISPARI: ti faccio male all'infinito

- TE DO' 'NO SCHIAFFO CHE 'R MURO TE NE DA' 'N'ALTRO: percuoterò il tuo viso con una tale forza che riceverai una spinta uguale e contraria dal muro accanto a te

- TE DO 'NA PIZZA 'N FACCIA CHE QUANNO RICASCHI LI VESTITI TUA SO' PASSATI DE MODA: verrai percosso violentemente sul volto in modo talmente inurbano da farti aleggiare in aria

- TE MANNO A 'FFANCULO COLL'ELASTICO, COSI' QUANNO ARITORNI TE C'ARIMANNO 'N'ARTRA VORTA: doppio, simpatico invito a darsi a gambe levate

- TE DO 'NA PIZZA CHE TE CHIUDE COME 'N PASSEGGINO CHICCO: ti prendo a ceffoni

- TE DO 'N'APERTA CHE T'ARISVEJI A CAPODANNO COI BOTTI: verrai percosso così tanto che solo i fuochi d'artificio ti risveglieranno

- SI' TE METTO LE MANO ADDOSSO TE RIDUCO COME ER PUZZLE DELLE MERENDINE: ti consiglio di starmi alla larga

- TE DO 'NA PIZZA CHE T'AROTOLO COME 'NA GIRELLA MOTTA: sto per darti un ceffone che ti farà girare ripetutamente attorno al tuo asse

- SI' TE METTO LE MANO ADDOSSO, PE' RICONOSCETE TE DEVONO DA PIJA' LE IMPRONTE DIGITALI: dopo che ti avrò percosso ripetutamente e pesantemente, i tuoi connotati saranno fortemente confusi

- ME TE 'NCULO A PASSO DE CAMMELLO/CANE: ti farò davvero del male

- TE PIJO PE 'NA REKKIA E TE SVENTOLO COME 'NA BANDIERINA: ti faccio molto male

- ME FAI 'N PIPPONE/'NA PIPPA A QUATTRO MANI: non ho nessun timore di te

- FATTE 'NA PADELLATA/CARTOCCIATA DE CAZZI TUA: non immischiarti in faccende che non ti riguardano

- SE LI STRONZI VOLAVANO TU MADRE TE DAVA DA MAGNA' CO' LA MAZZAFIONNA: non sei il massimo della simpatia

- C'HAI PIU' COMPLESSI DER CONCERTO DER PRIMO MAGGIO: dicesi di persona che si fa molti problemi inutili

- MICA T'HO DETTO COTICA: non mi è parso di averti offeso in modo tale da provocare una simile reazione

- TE SPANO ER CULO: desidero farti del male

- TE STACCO LE GENGIVE A MOZZICHI: mi hai fatto adirare a tal punto che utilizzerò su di te un colpo particolare che non deve essere assolutamente confuso con un bacio appassionato

- TE STACCO LE PALLE E CE GIOCO A STECCA: ennesima fantasiosa minaccia di atroce dolore fisico

- TE FACCIO 'N CULO COME 'NA CASA/COME 'NA CAPANNA/COME 'N DIRIGGIBBILE/COME 'NA MONGORFIERA: le mie percosse ti faranno soffrire alquanto

- E' ARIVATO FRA-CACCHIO/FRA-CAZZO DA VELLETRI: dicesi di persona sbruffona

- TE DO TANTE DE QUELLE BOTTE/SVEJE CHE TU MADRE NUN TE RICONOSCE PIU' MANCO DA LA PUZZA DEI PIEDI: ti picchio a tal punto da renderti irriconoscibile

- TE DO 'NA PIZZA CHE PE STACCATTE DAR MURO TOCCA CHIAMA' MAZINGA: sto per danneggiare definitivamente il tuo fisico

- SE NUN TE SBRIGHI ANN'ATTENE T'ACCARTOCCIO COME 'N FOJO DE CARTA VELINA: potrei seriamente ledere la tua integrità fisica senza sforzarmi troppo

- TE GONFIO E POI TE SCOPPIO: minaccia di violenza fisica addolcita da una deflagrazione simile a quella di un palloncino

- TE FACCIO DU' OCCHI A PALLA CHE SI' VAI ALLO STADIO TE TOCCA GUARDA' 'A PARTITA COLL'OCCHI CHIUSI SINNO' TE PIJANO A CARCI 'N FACCIA: ho intenzione di provocarti un trauma ai bulbi oculari

- STO COSI' 'NCAZZATA CHE LI GLOBBULI ROSSI ME STANNO A EVAPORA': mi ribolle il sangue per l'arrabbiatura

- TE FICCO DU' DITI NER CULO, TE APRO COME 'NA BOLLETTA DER GAS E ME TE LEGGO L'INTESTINO: tramite la sodomia, voglio risvegliare l'aruspice (indovino che legge il futuro nei visceri degli animali sacrificati) che è in me

- TE FICCO 'NO YO-YO AR CULO E POI TE CARCIO IN ARIA COME 'N'AQUILONE: voglio tenerti sotto controllo

- TE DO 'NA PIZZA CHE PE STACCAMME LA MANO DALLA TUA FACCIA DOVEMO CHIAMA' ER FALEGNAME: non costringermi a passare alle vie di fatto

- TE CRICCO LA SPINA DORSALE CHE PE STA' DRITTO TE DEVI FA 'N CRISTERE DE CEMENTO: ho intenzione di renderti inoffensivo

- TE METTO 'NA MANO AR CULO E TE PORTO A SPASSO COME 'N CREMINO: voglio dimostrare a tutti la mia superiorità nei tuoi confronti

- SÓNA 'N MEZZO ALLE COSCE DE TU' MOJE CHE CE STA PIU' TRAFFICO: smettila di suonare il clacson della tua automobile

- LAZZIALE: il peggior insulto concepibile nella Metropoli Periferica

- DEVI SOLO CHE ABBOZZA': è impensabile che tu possa reagire ai miei soprusi

- M'HAI FATTO SCENDE TARMENTE TANTO LI COJONI CHE POTREI FAJE FA ER GIRO DER COLLO E USALLI COME SCIARPA: la tua presenza mi ha sfinito

- 'N TE SPUTO, CHE T'AMPROFUMO: del tuo dir poco mi cale

- TE DO 'N CARCIO AR CULO CHE PE' RIDAMME LA SCARPA TE DEVI PIJA' 'NA PURGA: non insistere ad infastidirmi perché potrei diventare violento

- T'APPOGGIO 'NA MANO SULLE CHIAPPE, TE 'NFILO ER DITO MEDIO AR CULO E TE TIRO COME 'NA PALLA DA BOWLING: ti do una leggera spintarella sul tergo in modo da farti finire supino

- M'HAI SCUCITO LA FODERA DER CAZZO: mi hai palesemente seccato

- CACATE 'N MANO E DATTE 'NO SCHIAFFO: prima che io ti metta le mani addosso ti esorto a farlo da solo

- SI' TE PIJO T'AROVINO/TE CORCO: se riesco ad acciuffarti sarò costretto ad usare maniere poco gentili

- TE DO 'NA PIZZA 'N FACCIA CHE NUN TE RESTAURA MANCO MICHELANGELO: ti stò per sfregiare il volto irrimediabilmente

- SI' TE SGRULLO TE FACCIO CASCA' TUTTI LI TATUAGGI: le mie mani si stanno orientando verso di te per provocarti un dolore incommensurabile

- TE STACCO LI DITI E CE GIOCO A SHANGAYE: mi hai fatto arrabbiare

- SEI POPO DA 'A LAZZIO: cos'altro ci si potrebbe aspettare da una persona con interessi sportivi come i tuoi?

- TE DO 'N CARCIO SULLE PALLE CHE TE NE MANNO UNA PE' SACCOCCIA: minaccia fatta da un (non necessariamente) appassionato di biliardo

- TE STACCO 'NA TIBBIA E CE SÒNO ER FLAUTO: esplicita intenzione di testare l'armonicità di alcune parti dell'esoscheletro

- SI' TE POGGIO 'NA PALLA SULLA MANO TE FACCIO VENI' L'ERNIA: non importunarmi oltremisura

- TE DO 'N CARCIO AR CULO CHE TE FACCIO ARIVA' LE CHIAPPE SULLE SPALLE: la mia pazienza è giunta allo stremo

- TE PIJO PE' LE RECCHIE E TE SGRULLO COME 'N TERMOMETRO: smettila di importunarmi perchè oggi sono adirato

 

Unità di misura monetarie

- 'NA PIOTTA (PAIOT): unità di misura monetaria corrispondente a lire 100 o lire 100.000

- 'NA FELLA: unità di misura corrispondente a lire 100.000

- UN MILLANTE/UN SACCO: unità di misura corrispondente a lire 1.000

- 'NO SCUDO: unità di misura monetaria corrispondente a lire 5.000

- 'N BOCCOLONE/'N TESTONE/'NA BRANDA/'NA FRONDA: unità di misura pari a lire 1.000.000

 

Apprezzamenti ed espressioni a sfondo sessuale

 

- NUN FA' ER SOLITO MANDRILLO/MANDRILLONE: "smetti di corteggiare follemente e senza ritegno le ragazze"

- ME STAI A BATTE I PEZZI: la tua corte nei miei confronti è alquanto palese

- STAI A FA ER PROVOLA/MOLLICONE/POLENTONE/AURICCHIO/LOFFIO: vedi sopra

- T'ARISURTO?: ti vado a genio?

- NUN ME TE FILO DE PEZZA: non ho nessun interesse acciocché il nostro rapporto prosegua

- NUN ME TE 'NCULO DE PEZZA: vedi sopra

- ME COZZI: la tua presenza mi indispone oppure non mi è particolarmente gradita

- ACCANNAMOSE: penso che sia meglio farla finita

- UN TRANCIO DE SESSO: dicesi di persona che stimola eccessivamente le fantasie sessuali

- STRAPPONA/SBRINDELLONA/SMANDRACCHIONA: dicesi di ragazza nota nell'ambito metropolitano per la facilità con la quale si concede sessualmente

- SPARAPOMPIBOCCHIGNOTTOLA/STRACCIA FILETTO: vedi sopra

- SDRAIONA (forma abbreviativa di sdraiacazzi): vedi sopra

- QUELLA E' UNA CHE LA DA' COME FOSSE 'N FREESBEE: vedi sopra

- QUELLA C'HA 'NA CIORNIA TARMENTE SPAMPANATA CHE QUANNO CORE J'APPLAUDE: vedi sopra

- SOLO 'N GIORNO E GIA' E' PASSATA A LI' MICROFONI: dicesi di ragazza ben disposta nello svolgere particolari pratiche orali

- SO' 'NGRIFATO: sono eccessivamente eccitato

- C'HO VOJA DE 'NZUPPA' L'AGNELLO: espressione prettamente maschile per esprimere l'intenzione di avere un rapporto sessuale con una ragazza

- C'HO 'L CRATERE CHE ME SBRODA: espressione prettamente femminile per esprimere l'intenzione di avere un rapporto sessuale con un ragazzo

- SI' TE 'O METTO 'N SPALLA, ALTRO CHE VIA CRUCIS: "la mia virilità è rinomata nell'ambito della periferia"

- E' MEJO CORTO CHE TAPPA CHE LUNGO CHE SCIAQUA: frase da rivolgere con sufficienza a coloro i quali si vantano di improbabili misure del proprio "membro"

- ME CHIAMENO TREPPIEDE: "girano esagerate voci sulle dimensioni del mio membro"

- C'HAI ER CAZZO COLL'IMPUGNATURA ANATOMICA: sei troppo dedito a certe attività manuali solitarie

- TANTO CIOO SANNO TUTTI CHE 'O PIJI IN BERTA: "e' inutile che continui a fingere: ormai e' risaputa la tua omosessualità"

- ME PARE D'AVECCE 'N FORNO PE' COCE LE ROSETTE: ho delle forti infiammazioni vaginali

- C'E' LA BASSA MAREA: l'ambiente è saturo di ragazze fortemente sgradevoli alla vista e al tatto (cozze)

- ANVEDI; STA A ARIVA' 'NA MAREGGIATA/'NA 'NFORNATA DE COZZE: numi, quelle ragazze in arrivo sono davvero poco avvenenti

- ANVEDI CHE PEZZO DE FICA/GNOCCA/SORCA/FREGNA/PATONZA: "qual leggiadra fanciulla vedo comparir all'orizzonte"

- C'HAI 'N CULO CHE PARLA DA SOLO: il tuo deretano è veramente piacevole a vedersi (espressione generalmente rivolta a fanciulle di bell'aspetto

- C'HAI 'N CULO CHE E' 'NA PORTAEREI: il tuo deretano è di dimensioni oltremodo esagerate

- C'HAI ER CAZZO COSI' PICCOLO CHE PARE CHE C'HAI TRE PALLE: le dimensioni del tuo sesso sono ridotte ai minimi termini

- C'HAI PIU' CORNA DE 'N SECCHIO DE LUMACHE: eufemismo che descrive una persona il cui partner (o la cui partner) non sembra essere particolarmente interessata alla fedeltà coniugale

- TE FIOCINO ER CULO: frase utilizzata sovente all'inizio di un amplesso

- FROCIO/RICCHIONE/FROCIONE/ROTTO 'N CULO/CULO SFONNATO: omosessuale

- QUELLO SCOPA DA LA PARTE SBAJATA: ho motivo di credere che quello sia gay

- PARE CHE T'HANNO MESSO 'N MANICO DE SCOPA AR CULO: le tue movenze paiono eccessivamente rigide

- ST'OMO ME FA TARMENTE SANGUE DA FAMME GUARI' DALL'ANEMIA: il mio ragazzo è talmente speciale da apportarmi un beneficio terapeutico

- TE RETTIFICO LA VENA CACATORIA: ti provocherò lesioni anali permanenti

- AR POSTO DELLE ZINNE C'HAI DU' PEDALINI: il tuo seno non è granché sodo

- C'HAI 'N CULO TARMENTE BASSO CHE TE PUZZA DE PIEDI: se un giorno diventerai famosa, non sarà certo per le doti del tuo fondoschiena

- LAMPEGGIA TRA LE COSCIE DE TU MADRE CHE 'N'AMICO MIO C'HA PERSO 'NA PANDA: amico automobilista, ti prego di non infastidirmi oltremodo con questo tuo ripetuto uso degli abbaglianti

- E' USCITO FORI MEJO PINOCCHIO CO' 'NA SEGA CHE TE CO' 'NA SCOPATA: la natura non è stata benevola con te

- TE SONNO/SONDO L'ANO: ti depaupero le terga

- SCIAQUA 'A SELLA CHE STASERA SE CAVARCA: cerca di avere un igiene intima accurata perché ti attende un rapporto sessuale molto intenso e logorante (per lo più rivolto ad una ragazza)

- ME SO' FATTO 'NA PELLE: ho avuto un congresso carnale

- TE CURO CO' 'NA SUPPOSTA DE CARNE: se non la smetti infilerò il mio membro nel tuo pertugio anale

- ROSOLAME 'N COJONE: chiara espressione per volere una leccatina nelle parti intime

- FAMME 'N BOCCIUOLO/'NA POMPA/'N SOFFOCOTTO/'N RIGATONE/'NA SUCAZZOMPA CON INGOIO: hai per caso intenzione di praticarmi del sesso orale?

- M'ASSANGUA/ME LA MANNEREI PE' L'OSSA: mi piace molto (riferito ad una donna)

- C'HO LA PATATA AR SUGO: non posso avere rapporti prematrimoniali con te perchè ho problemi con il ciclo mestruale

- ME PARI 'N CITOFONO: sei tragicamente e irrimediabilmente senza seno

- STAI COSI' ARRAPATO CHE SI' DAI 'NA LECCATA/SLINGUAZZATA A 'NA FREGNA LA SCANCELLI: il tuo grado di eccitazione sessuale è oltremodo eccessivo

- SI' ARZI LA CODA TE PURGO: ho un desiderio impellente di conoscerti in senso anale

- PUTTAN TOUR (PT)/TROJA TROPHY: visita panoramica tra le beltà dell'area metropolitana in cerca di avventure repentine a sfondo erotico

- TE FAREBBI 'N VESTITINO DE SALIVA COR RINFORZO SUR CAVALLO: sei così eccitante che ti leccherei tutta, soffermandomi soprattutto sui tuoi organi genitali

- ERA TARMENTE 'NGRIFATA CH'AVEVA FATTO 'A POZZA PE' TTERA: si narra che quella donna/ragazza era in uno stato di eccitazione sessuale molto evidente

- CE L'HAI COSI' SECCA CHE LE PIATTOLE SE DEVONO DA PORTA' LA BORACCIA: sei una ragazza che fa troppo la difficile

- C'HAI ER MARCHESE COSI' SPESSO CHE TE DEVI FA COSTRUI' 'N CANALE DE SCOLO: sei una ragazza che si nega spesso con la scusa delle mestruazioni

 

Notazioni meteorologiche

- GIRA VOCE/CORRE MITO CHE FA FREDDO: è giunta notizia che la temperatura è notevolmente bassa

- TIRA 'NA GIANNA/GIANNELLA/CE SE PUZZA DAR FREDDO: il clima è rigido ed insopportabile

- ME STO A CACA' 'N MANO DAR FREDDO: la temperatura si è notevolmente irrigidita

- SENTI CHE BROCCA: esclamazione volta a far notare la particolare rigidità del clima

 

Espressioni volte a sottolineare una personale condizione igienico-fisiologica

- TE PIOTTENO L'ASCELLA: hai un alto tasso di sudorazione ascellare

- TE FLIPPANO L'ASCELLE: sarebbe il caso che ti lavassi di più

- C'HAI L'ASCELLA PICCANTE/PEZZATA/COMMOSSA: vedi sopra

- TE RISARGONO LI SALMONI PE' L'ASCELLE: le tue ascelle sono estremamente sudate

- C'HO 'NO STRONZO 'N FORIGIOCO: devo necessariamente espletare i miei bisogni fisiologici

- C'HO 'NO STRONZO CHE STA' A PACCA'/POMICIA' COR CULO/'E MUTANDE: vedi sopra

- C'HO 'NO STRONZO CHE ME PARLA IN 7 LINGUE: vedi sopra

- A OGNI SCOREGGIA CHE SPARO C'HO 'O STRONZO CHE ME FA CAPOCCELLA: vedi sopra

- ANDO' STA' ER CESSO CHE DEVO DA LIBERA' ER PRIGIONIERO NEGRO?: potresti cortesemente indicarmi la toilette che ho un bisognino da espletare?

- STO A FA' 'N BRACCIO DE SCIMMIA: produrre un escremento che, per lunghezza, colore e diametro, ricorda l'arto di un primate

- ME SO' CACATO L'ANIMA/I POLMONI: sono stato colpito da una violenta dissenteria

- HO CACATO 'N REGAZZINO/HO CREATO 'NA COSA: ho prodotto un escremento di notevole portata

- DEVO DA CAMBIA' L'ACQUA AR PESCE: ho un forte bisogno di mingere

- 'NA SVAMPA/'NA LOFFA/'NA SVENTRA: rumore molesto effettuato mediante sapiente uso del retto

- C'HO 'NA SVAMPA 'N CANNA CHE HIROSHIMA 'N CONFRONTO E' 'NA MICCETTA: il boato conseguente alla mia flautolenza potrebbe avere conseguenze disastrose

- SI' N'ERA 'NA SCOREGGIA ALLORA STA A COMINCIA' KEN IL GUERIERO: avete udito anche voi dei rumori molesti provenienti dal deretano di qualcheduno?

- SE FA ER BIDE' COR COLLIRIO: non è uso all'igiene intima

- C'HAI LI FRANCOBOLLI DE MERDA AR CULO: persona poco dedita all'igiene intima dopo l'espletamento dei bisogni fisiologici

- C'HAI LE MUTANNE COR VERSO; GIALLE DAVANTI E MARONI DE DIETRO: persona non molto dedita all'igiene intima

- C'HAI 'NA SGOMMATA/SGOMMELLA/'NA VIRGOLA DE MERDA NE 'E MUTANNE: dovresti curare con più attenzione i cambi della tua biancheria intima

- C'HO 'NA CACCOLA 'N FORIGIOCO: la pulizia del mio naso lascia alquanto a desiderare

- STO A TRASLOCA' 'A NASCA: sto effettuando una pulizia manuale dell'apparato olfattivo

- C'HAI 'NA FIATA CHE SI' ME ALITI IN FACCIA ME FAI LI CÓRPI DE SOLE: è evidente il fatto che tu abbia problemi di alitosi

- MA CHE TE SEI MAGNATO 'N TOPO/BAMBINO/REGAZZINO MORTO?: vedi sopra

- FAI TARMENTE SCHIFO CHE QUANNO TE FAI LA DOCCIA LE VERRUCHE SE METTONO LE CIAVATTE: dicesi di persona poco incline alla pulizia del proprio corpo

 

Sberleffi e frasi popolari

- FAMO COME L'ANTICHI, CHE MAGNAVANO LE COCCE E CACAVANO LI FICHI: in risposta al quesito sul da farsi, chiamiamo in causa l'antica saggezza dell'Urbe

- MI' NONNO DICEVA: MEGLIO ER CULO GELATO CHE 'N GELATO AR CULO: non fidarti mai di chi non conosci bene

- SE TE VEDE LA MORTE, SE GRATTA: hai l'ingrata fama di iettatore

- C'HAI 'NA SFIGA TARMENTE GRANNE CHE SE TE CASCA 'R CAZZO TE RIMBARZA 'N CULO: non sei una persona estremamente fortunata

- A ROSCIO, SI' TE FAI 'NA RIGA 'N MEZZO PARI 'N GETTONE: immorale atteggiamento di sbeffeggiamento

- CHI S'ESTRANEA DA'A LOTTA E' 'N GRAN FJO DE' 'NA MIGNOTTA: colui che non prende parte di buon grado alle scorribande collettive, può andare tranquillamente a darsi fuoco

- MA QUELLO E' ER NASO TUO O TE STAI A MAGNA' 'NA FRAPPA?: le dimensioni del tuo naso sono quantomeno fuori dal comune

- RIDI SU 'STO CAZZO, CHE LE PALLE SE DIVERTONO: risposta retorica da rivolgersi ad una persona intenta a manifestare una gioia ingiustificata per un evento

- TE N'ESCI SEMPRE COME 'NA SCORREGGIA A PRIMAVERA: come ti viene in mente?

- QUI SE MAGNA E SE ROTTA COME FIJI DE 'NA MIGNOTTA: tipica frase da insegna di osteria romana

- SE 'NVECE DER VITELLO TE DANNO ER MULO, TU MAGNA, STATTE ZITTO E VAFFANCULO: proverbio popolare indicante l'unico modo possibile per reagire alle truffe (dal film "Fracchia la belva umana")

- ROBBA VECCHIA MORE 'N MANO A LI COJONI: le persone poco sveglie spesso fanno acquisti che si rivelano una fregatura

- A CHI TOCCA 'N SE 'NGRUGNA: a chi tocca, tocca

- SEI COME ER CANE DE MUSTAFA' CHE LO PIJAVA 'N CULO E DICEVA DE STA' A SCOPA': sei convinto che l'azione che stai compiendo sia positiva per te, ma in realtà non ti accorgi che è il contrario! (citazione di Thomas Milian)

- E' COME SCIVOLA' SU 'N TAPPETO DE CAZZI; ANDO' CADI CADI LO PIJI AR CULO: la mia situazione generale è alquanto compromessa e non mi consente larghi margini di scelta

- C'HA LASCIATO CO' 'NA SCARPA E 'NA CIAVATTA: siamo stati abbandonati a degli eventi tutt'altro che favorevoli

- ME PARI ER DOTTOR BONAGA, CHE CURA ER CULO PE' 'NA PIAGA: scarso apprezzamento per le capacità del medico in questione

- C'HAI 'N CULO TARMENTE GROSSO CHE SE TE METTI IN BARCONE TE CE FANNO ER NIDO LE AQUILE: sei una persona particolarmente fortunata

- FIODENA (fio de 'na mignotta): espressione dispregiativa "munita di dignità letteraria" (P. Pasolini)

- GIAMAICA (già m'hai cacato il cazzo): mi hai annoiato fino all'insopportabile

- MASTICA (ma 'sti cazzi)/CASTIZZI/MARIMBARZA: la cosa non mi sfiora minimamente

- CHITTASA (chi ta s'ancula): non ho nessuna intenzione di seguire i tuoi consigli

- CORCA (cor cazzo): non ho nessuna intenzione di seguire ciò che dici

- ATTACCATE AR MANICO DE LA PANZA: non ho nessuna intenzione di fare quello che dici tu

- E' 'NA CAMBOGIA/E' 'NA CACIARA(*): l'ambiente è troppo caotico!

- MEJO DE 'N CARCIO A LI COJONI: è comunque meglio di niente

- E' TUTTO 'N CAZZO 'N CULO: è completamente inutile

- APPARECCHIA ER CULO PE' DUE CHE PORTO 'N'AMICO: espressione scherzosa rivolta a persona estremamente disponibile verso il prossimo

- ...E SI' MI' NONNO C'AVEVA CINQUE PALLE ERA 'N FLIPPER: commento sarcastico relativo ad una situazione difficile a verificarsi

- SI' CASCHI PE' TERA CE VO' ER CARRO ATTREZZI/TOCCA CHIAMA' L'ACI: la tua obesità è sorprendente

- NUN TE S'ARZA MANCO COR CRIC: corre voce che tu sia impotente

- E' MEJO 'N CULO CALLO 'N PANZA, CHE 'NA PANZA CALLA 'N CULO: è altresì preferibile dare una 'fregatura' piuttosto che riceverla

- BOCCA DE CIAVATTA: dicesi di persona schizzignosa nel mangiare

- T'HANNO BECCATO COR SORCIO 'N BOCCA: ti hanno colto in flagrante

- CHI MENA PRIMA MENA DU' VORTE: detto popolare

- CO 'NA SNIFFATA ME NE MAGNO QUATTRO: ho un leggerissimo languorino allo stomaco

- S'E' FATTA 'NA CERTA: è tardi, dobbiamo andare

- CE STA TUTTO: fa proprio al caso nostro

(*) CACIARA è un marchio registrato di Sandro "La Caciara".

 

 

Espressioni volte ad indicare una

particolare condizione psicofisica

- SE SCHIZZAMO COR DENTIFRICIO/COCCOLINO/VETRIOLO: siamo esageratamente euforici

- STAI A SBORA': sei eccessivamente agitato o felice

- ME PIJA/M'ATTIZZA/JE STO A ROTA: mi eccita molto

- M'ARALLA/M'ACCHIAPPA 'NA CIFRA/CIOFRA/CIAIFRA/SOMMA: vedi sopra

- C'HAI LE CACCOLE AR CERVELLO: non sei nel pieno delle tue facoltà mentali

- STO A SVARIA' NER FLASH/STO FLASHATO: non ho un perfetto possesso delle mie facoltà

- STO SOTTO A 'N TRENO: non sono in perfette condizioni psicofisiche

- SI' TE VEDE 'A MERDA, S'ARIPIJA: la tua condizione psicofisica è davvero miserevole

- SO' PARTITO DE CRANIO/STO A SBROCCA'/M'E' PARTITA 'A BROCCA: vedi sopra

- L'HANNO RACCÓRTO COR CUCCHIAINO: frase idiomatica utilizzata per descrivere una persona ridotta dagli eventi in gravi condizioni fisiche (o anche morali)

- T'ABBUCHI CO' A' NUTELLA/COR VALIUM: l'eccessiva presenza di elementi estranei nella tua circolazione sanguigna nuoce alle tue facoltà mentali

- MA CHE TE SEI FUMATO LE PAGGINE GGIALLE?/L'ELENCHI AL- MZ?/ER TUTTOCITTA'?: ma che sei matto?

- JE STO COME 'NA PIGNA/ZUCCHINA: appellativo usato per descrivere il raggiungimento di uno stato poco dignitoso

- STO' FORI COME 'N BARCONE/'N TERAZZO/L'ASTA DE 'NA BANDIERA/ER PENNONE DE 'NA NAVE: non sono nel pieno possesso delle mie facoltà mentali

- STO COME 'NA FOCA 'N CINTA SU 'NO SCOJO: non mi sento molto in forma

- JE STO 'NA MOUSSE/'NA CREMA appellativo usato per descrivere il raggiungimento di uno stato di estrema rilassatezza e contentezza

- ME PIACEREBBE STA' 5 MINUTI DENTRO 'A TESTA TUA PE' RIPOSAMME 'N PO': mi ritengo particolarmente stanco

- ME STA A VENI' 'NA CECAGNA: sto per essere colpito da un solenne attacco di sonno

- C'E' ANNATO 'N FISSA: l'argomento lo ha interessato a tal punto da distoglierlo da ogni altra occupazione

- SO' 'MPALLATO: sono concentrato in una attività a tal punto da perdere il contatto con il resto del mondo

- ME SO' ACCANNATO: vedi sopra

- NUN ME REGGE LA POMPA/STO A SBOTTA'/STO ALLA FRUTTA: sono terribilmente stressato

- C'HO LI CRAMPI AR CULO: la mia tenuta fisica lascia alquanto a desiderare

- C'HAI LI GNERPOCOCCHI: il tuo stato di salute è piuttosto precario

- ME SO' SDRAIATO/ALLUNGATO/ADDOBBATO/SPALMATO: sono caduto rovinosamente

- ME SO' 'NFROCIATO/'NFREGNATO/STAMPATO: vedi sopra

- HO PIJATO 'STO PALETTO/C'HO FATTO 'STA GREZZA: ho fatto una magra figura

- ME STO A TAJA'/ME STO A SPACCA': mi sto divertendo in maniera esagitata

- ME STO A ROTOLA' SUR PAVIMENTO: mi sto divertendo molto

- ME SPARECCHIO SUR TAVOLO: la mia disposizione all'ilarità mi provoca prolungati blocchi mascellari

- C'HO IL MASCARPONE ALLE PALLE: la mia noia è giunta ai limiti del sopportabile

- STO A SMARTI'/A STRIPPA'/A SBIANCA': sto sudando freddo

- STO A ROSICA': sono assolutamente insoddisfatto di come si è evoluta la situazione

- ME SO' GIOCATO/VENNUTO PURE L'ANIMA: ho eseguito l'azione con particolari sforzi e molto impegno

- STO A FA' 'N BAMBINO/BAMBINELLO: sto facendo qualcosa che richieda uno sforzo sovrumano

- STO A MORI': espressione che evidenzia una convulsione ripetuta

- ME SE SO' RIPROPOSTI/L'HO RIVEDUTI: ho rimesso quello che avevo mangiato

- C'HO DENTRO DU REGAZZINI CO' LE MECAP: ho una leggera pesantezza di stomaco, dovuta molto probabilmente ad una cattiva digestione

- ME SENTO COME 'N'OVO DE PASQUA SOTTO L'ARBERO DE NATALE: forse ho esagerato con gli alcolici

- SO' ARRIGGIRATO: ho bevuto un po' troppo

- ME STA A CALA' 'A CATARATTA: sono lievemente stanco

- JE STO COME 'NO SQUALO DE TERA: sono propenso alla masticazione di sostanze stupefacenti

- SO' PROPIO CUCINATO: il mio stato di salute lascia alquanto a desiderare

- CHE STRIPPATA PE' TE: mi sono preso un bello spavento per te

- BELLA PE' TE: sono contento che le cose si siano risolte a tuo favore nel migliore dei modi

- C'HA 'NA DEPRESSIONE TARMENTE FORTE CHE JE' SE SO' SGONFIATI/AMMOSCIATI PURE LI LOBBI DELLE RECCHIE: il pover'uomo si è assai debilitato per via della sua notevole depressione

- ME PIOTTA 'A CALOTTA: ho un forte mal di testa

- OGGI ME SENTO COME PINOCCHIO NER VENTRE DA' 'A BBALENA: non mi sento troppo bene

- C'HAI 'NA FIATELLA CHE TE SE VEDONO LE PAROLE USCI' DE BOCCA: la tua alitosi è insopportabile

- C'HAI LI DENTI COSI' GIALLI CHE SE CALA 'A NEBBIA LI POI USA' COME SEGNALI STRADALI: non sei abbastanza accurato nella pulizia dei tuoi denti

- SI' TE METTI 'N CAPPELLO VERDE TE SCAMBIANO PE' 'N CASSONETTO: emani un olezzo insopportabile

- QUELLO E' COSI' ZOZZO CHE PE' DIMAGRI' SE FA LA DOCCIA: vedi sopra

 

Domande e risposte tipiche

- ANACABBESIO/ANACAPONZIO?: non hai colto forse il senso?

- ME LA CONCALLI?: potresti riscaldarmi questa cosa?

- LO STO A FA': non illuderti affatto che io compia questa azione

- L'HO GIA' FATTO: rafforzativo de "LO STO A FA'"

- VIENIME COR FOCO/DAMME 'NA PIETRA FOCAIA: per favore fammi accendere

- STAMME AD ALLUNGA' 'NA CIOSPA/SVAPORA/ZANNA: mi offriresti gentilmente una sigaretta?

- DAMME DU' SPUTI/M'E' FINITA 'A BRODA: fammi il pieno, per favore

- CACCIA LA SVANZICA: tira fuori i soldi (può essere usato in modo gentile o violento a seconda del tono)

- ME STAI A PIJA' PEL CULO?: mi stai forse sbeffeggiando?

 

Definizioni varie

- TE PREGO: "non ci credo…!"

- TIPO CHE: locuzione avverbiale di intercalare

- TOMBATO/SVASTICATO/TROMBATO/STECCATO: bocciato

- SMANAZZARE/SMANETTARE: agitare le mani in maniera esagitata

- STECCARE: dividere qualcosa in parti eque

- 'NA SPADA/'NA FISSA/'N TRENO/'N TAGLIO/'NA SCHEGGIA: dicesi di cose estremamente piacevoli

- SGAFICO/(S)GHICIORFO/CE STA TUTTO/BONO COME 'R PANE: vedi sopra

- 'NA CHIAVICA/'NA CLOACA: dicesi di cose estremamente sgradevoli

- 'NA CIFRA/'NA CIAIFRA/UN BOTTO/UN FRACCO/'NA SOMMA: dicesi di quantità assai notevole

- E' 'N ACIDO/J'AMMOLLA: funziona particolarmente bene

- 'NA BOTTA AR CORE: dicesi di un evento particolarmente traumatico

- E' DA PAJURA: espressione che indica il particolare gradimento verso una cosa, un evento o una persona

- CE SPACCO MORTO DA 'STI PIZZI: sono usuale frequentatore di questi luoghi ameni

- E' ITO ALL'ARBERI PIZZUTI: è passato a miglior vita (è spirato)

- E' ITO AR GABBIO: la sua cattiva condotta lo ha portato a frequentare l'ameno ambiente delle carceri

- M'APPONGO: prendere posizione (usato dagli "zauri" in un linguaggio forbito)

- ER CHITARONE: scherzo consistente nello schiacciare insieme tutti i pulsanti di un citofono

- E' CALLA CALLA: dicesi di cosa molto calda

- HO SVORTATO (SVORTARE): ho ottenuto (ottenere) un decisivo miglioramento del tenore della mia vita

- SE LO SO' 'NCULATO: gli hanno provocato dell'autentico dolore (fisico o morale)

- TO'O TIRANO APPRESSO: puoi reperire questo oggetto con facilità e a basso prezzo

- PINNA: acrobazia effettuata normalmente con veicolo a due ruote; impennata

- C'HO 'NA ROTA CH'E' 'NA CACIOTTA: il copertone posteriore del mio motorino è liscio e usurato

- C'HO LA MOTO CHE ARA: al semaforo provoco profondi solchi sul manto stradale con la ruota posteriore della mia moto

- STAI ANNA' LOCCO LOCCO/FRISO FRISO: espressione rivolta ai guidatori la cui velocità è particolarmente bassa

- PIOTTA 'NA CIFRA: va molto veloce o procede con grande efficienza

- A TUTTA CALLARA/A PALLA/A CANNONELLA: spinto fino ai limiti delle sue possibilità

- A MAZZETTA/A PIOTTELLA: vedi sopra

- NUN CE SE VEDE MANCO A SCULA': è talmente buio che neppure la buona sorte può aiutarci a vedere

- ME SO' ROTTO LE PALLE/LI COJONI/ER CAZZO: sono decisamente stufo nonché seccato

- ME SO' FATTO 'N CULO COSI': ho lavorato duramente

- MO' SO' CAZZI DA CACA': la situazione si è fatta preoccupante

- ME STO A FA' 'NA CURTURA: sto imparando molto (tono ironico)

- E CHE TE CREDI CHE STO' A PETTINA' 'E BAMBOLE?: sei forse dell'idea che mi stia dedicando ad attività di scarso contenuto intellettivo?

 

Azioni

- 'NGUATTARE/INZOTTARE/AZZOTTARE: appropriarsi di un bene altrui senza il permesso

- IMBERTARE O 'MBERTARE: nascondere o nascondere per rubare

- CIOCCATELO/SPIZZATELO: osservalo con attenzione

- STA' A DI' 'NA CALLA (dire una calla): stai dicendo una fesseria

- ME STAI A DA' 'NA SOLA/ME STAI A COJONA': stai cercando di raggirarmi

- TE DO/TE PISCIO 'N CULO/MA DE CHE: non seguo le tue opinioni né faccio ciò che vuoi

- STAI A FA' 'R VAGO: stai fingendo di non capire

- STAI A GUFA': stai sperando che le cose non vadano per il meglio

- STAI A TAROCCA'/A FA' I MAGHEGGI: la tua contraffazione risulta alquanto palese

- CE STAI A 'NNA' DE PUZZA: vedi sopra

- T'HO SGAMATO: ho scoperto i tuoi sporchi trucchi o inganni

- ME SO' DATO/ME LA SO' SQUAJATA: sono fuggito fulmineamente

- STO/VADO A FETTE: sono/vado a piedi

- SE 'NGARELLAMO/S'ATTACCAMO: confrontiamoci duramente in una gara competitiva

- DAMOSE 'NA PUNTA: diamoci un appuntamento

- CALAMOSE AR FESTA/IMBOCCAMOGLIE: ci conviene partecipare al ludico intrattenimento tra amici

- ME VADO A FA' 'NA PENNICA: vado a far riposare le mie stanche membra