Dunque... che posso dire?
Non era affatto mia intenzione essere offensivo o disturbatore... soprattutto non in questo caso, e mi cospargo quindi il capo di cenere, chiedendo umilmente scusa.

A quello che io considero un caro e buon amico e a colei che io considero allo stesso modo e che è la di lui moglie, vorrei soltanto spiegare che:
quando fai il "giornalista", inteso come colui che racconta i fatti che accadono, a volte è necessario spingersi un pizzico oltre la media, oltre la chiacchiera, oltre il formalismo; ecco il perché di quella cosa scritta lì;
quando fai lo "scrittore" (continuo a metterlo tra virgolette, perché tento di esserlo, ma ovviamente sono un po' indietro nella preparazione...) e/o il cabarettista, a volte devi metterci un pizzico di ironia, quasi una punta di sarcasmo... non dimenticando però il buon senso e l'educazione, e soprattutto cercando di sempre di mantenere la dote principale: la sincerità; ecco il perché di quella formula lì.

Quindi...
ci sono poche persone di cui ho una stima molto elevata, e voi due siete tra queste. Spero che lo sappiate, che mi crediate, e che abbiate coscienza del fatto che lo sto dicendo con assoluta sincerità: ci sono state diverse occasioni in cui siamo tutti stati messi alla prova, e il mio giudizio è quello che riporto qui.
A volte si scherza, a volte si va "giù pesante", e questo capita a tutti. L'ho fatto spesso io nei vostri confronti, e l'avete fatto voi nei miei: ma sapevamo che cosa pensavamo realmente, e ci stavamo soltanto divertendo. Ho imparato che una cosa scritta ha o sembra avere un valore diverso, e quindi sono portato a pensare che la stessa battuta detta a voce avrebbe avuto un impatto meno forte.
Dobbiamo anche prendere atto del fatto che tutti, chi più chi meno, stiamo diventando dei "vecchi brontoloni" e che quindi le battute che si facevano a 20 anni oggi molti non le accettano più... capita.
In ogni caso, a mia discolpa, vorrei soltanto rimarcare che si trattava di un accenno, scritto peraltro in una non-lingua ossia in simil-inglese usando simil-parole, a un fatto che è capitato e per il quale avete tutto il mio cordoglio (se può essere la parola giusta) e la mia comprensione. Non c'era assolutamente intento denigratorio o canzonatorio; non c'era d'altronde il desiderio di scherzare su qualcosa con qualcuno... in quanto in fondo si tratta di una piccola pagina internet che può venire letta a malapena da qualche nostro e vostro amico o ex-amico... e se a queste persone importa di voi, saranno vicine a voi nel momento del dolore... e se invece di voi non gliene importa più nulla, manco capiranno di che cosa si sta parlando. Per quanto capisco l'importanza e la grandezza dell'argomento in oggetto, e capisco che il tutto possa aver urtato. Ma ribadisco le mie intenzioni e le mie scuse.


Con immutato affetto da parte mia
G.Dar