L’email questa sconosciuta.
Secondo me, dipende dal fatto che la gente non sa scrivere: infatti, sa a malapena parlare. A scuola nessuno studia, perché ovviamente fa più figo pensare ad altro. Da grandi, nessuno studia perché fa più figo guardare la televisione (pornazzi per i maschi e sfilate di moda per le femmine). E, poi, come disse Berlusconi, l’italiano medio ha la terza media e non era nemmeno tra i primi della classe. Quindi in genere la gente non risponde alle email per incapacità (a volte vi potrà sembrare che lo faccia per scortesia: non è così, tranne alcuni bastardi): è timida, ha paura di esprimere dei pensieri, non è in grado di usare un mini-wordprocessor per comporre i messaggi. Bisogna anche ammettere che in effetti, se anche queste persone vi scrivessero, non avrebbero da dirvi nulla di intelligente: quindi, la perdita è limitata... tranne quei rari casi in cui, per motivi di lavoro (NON scelto da voi, ovviamente) siete costretti a dialogare con queste persone.
Il lato positivo della vicenda è che prima o poi, quando l’uso del computer sarà più diffuso, queste persone si estingueranno.

E, in particolare: vaffa###lo a te che mese dopo mese, anno dopo anno, continui a evitare di rispondermi. Tu credi di essere superiore, solo perché la tua vita è sempre così perfetta... ma arriverà il momento che dovrai supplicare aiuto, str##za!
E, in particolare (2): nel film "Syriana", un tizio dice "100 anni fa voi arabi vivevate nelle tende con i cammelli; e sai qual'è la cosa curiosa? che tra 100 anni vivrete nuovamente così"


Due cose che l'essere umano medio non sa fare quando legge un'email sono le seguenti:
la sua attenzione può durare al massimo 3-4 righe. Se scrivete diversi concetti o argomenti, tenete conto che quelli che si situano oltre la sesta riga non verranno compresi. Forse, nemmeno letti;
Per un motivo analogo, la sua attenzione non gli permette di ricordare e rispondere a email più vecchie uno-due giorni, ovvero che sono scivolate alcune righe verso il fondo dell'elenco delle email ricevute. Quindi, quand'anche egli avesse voluto, non potra' farlo e a voi non resterà che riprovare a scrivergli/le.

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